Hogwarts: Il Paiolo Magico - {Harry Potter GDR}

Posts written by ‹Møøn›

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    No! Non nei sotterranei! Dentro la camera dei segreti col basilisco U_U Ma io non ce la vedo la Rowling a scrivere un libro tipo "Imparare a leggere l'alfabeto" o roba del genere...
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    Bene ehm... non mi va di leggere inglese xD ne ho avuto abbastanza in classe oggi xD Uh ma ora mi sono accorta che hai scritto la traduzione. Grazie mille ^^"
    Comunque..chissà di cosa si tratta il nuovo libro. Spero sempre qualcosa legato alla magia o al fantasy *w*
    Però mi sarebbe piaciuto il continuo di Harry Potter ç_ç
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    E brava la mia mannara U_U *stritola Lutra*
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    Si è vero xD
    L'unica cosa che non mi piace è la faccia di Harry xD
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    Non sapevo dove metterla, scusate xD



    Voldermort è troppo bellooo XD*__*
    E anche Hermione e Ginny sono carine con la gonna XD
    Lucius mi sembra una femmina xD
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    Mary Lupin-Corvonero
    imageEcco come temeva Dylan si infuriò con lei. Mary camminò velocemente e lo raggiunse.
    No aspetta! Non volevo offenderti!.
    Disse prendendogli un braccio. Lo lasciò per non irritarlo ancora di più.
    Scusami..
    disse in un sussurro guardando per terra.
    Lo guardò negli occhi. Ora era imbarazzata.
    Si voltò e cominciò a correre verso le scale. Le fece di corsa non preoccupandosi di inciampare e cadere.


    Mary esce
    code © El Gringo 89


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    Mary Lupin-Corvonero
    imagebeh non dovevano essere tanto cari questi genitori... disse quasi sottovoce.
    Ascolto anche la seconda parte del discorso poi arrabbiata disse senza pensare che stava urlando
    Genitori adottivi! Ah! scommetto che sono babbani! Quelli sono spregevoli!.
    Solo dopo se ne accorse. Portò la mano davanti alla bocca e guardò preoccupata Dylan, si sarebbe arrabbiato?
    code © El Gringo 89
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    Mary lo guardò stupita.
    Piccolo incidente?!?!? stai scherzando spero!
    Gli abbassò la maglietta e si mise le braccia sui fianchi
    Che cosa hai fatto?!
    Poi convinta di essere stata troppo invadente (insomma non erano fatti suoi pensava) si rilassò e lo guardò negli occhi.
    Scusa...non volevo essere.. invadente... Guardò per terra e fece un piccolo inchino per scusarsi.
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    Mary osservò la scena di Dylan che andava a sedersi. Poi notò che qualcosa non andava dal suo geimto di dolore. Si toccava la schiena con una mano.
    Si buttò vicino a lui e in ginocchio gli chiese:
    Cos'hai? Ti fà male la schiena?.
    Mary lo guardò un attimo poiandò dietro di lui
    Fammi vedere...
    Gli alzò la maglietta e si portò una mano sulla bocca: Dylan era pieno di tagli sulla schiena e una era fatta di recente
    C-cosa hai fatto? disse ancora con la mano sula bocca
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    Mary non rispose.. Era come bloccata. Poi lo stomaco le si rilassò quando Dylan la strinse. Vide il suo volto avvicinarsi sempre di più come in un rallentatore. Ecco, ora le sue labbra combaciavano con quelle di Dylan. Ora sembrava un pomodoro. Gli occhi chiusi e per l'emozione anche un pò lacrimanti. Si stacco da lui e lo guardò negli occhi.
    Il suo primo bacio, dato a 11 anni con un ragazzo che le aveva salvato la vita.. era un sogno per lei!
    Aprì la bocca per dire qualcosa ma non uscì niente. La sua mano era su quella di Dylan. La ritrasse a se e si guardò i piedi imbarazzata.
    Qualcosa uscì dalla sua bocca ma era solo un semplice ehm...
    Aveva il cuore che le batteva a mille e le gambe le tremavano.
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    Ecco che Mary aveva lo stomaco aggrovigliato. Ora si era sbiancata.
    L'hai letta... tutta tutta...?.
    Si contorceva le mani e guardava in basso, ora di nuovo rossa in viso.
    Comunque...non scusarti...non è colpa tua...sicuramente Shira aveva visto il tuo nome e pensava che era per te...

    Silezio assoluto. Ogni tanto si sentiva qualche gufo che tubava e svolazzando sollevava parecchie piume da per terra.
    Un allocco le andò anche addosso cinguettando freneticamente e agitandosi tutto. Mary lo prese tra le mani tranquilla. Andò vicino ad un nido dove stavano riposando altri allocchi e lo pose lì.
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    Mary si era girata per non dare nell'occhio. Quando le parlò si girò lentamente verso di lui.
    Si scusa, credo di aver sbagliato indirizzo o qualcos'altro.. disse
    In faccia era tutta rossa e i suoi occhi celesti le risaltavano sul viso.
    Prese la lettera dolcemente dalle mani e alzò il braccio per far posare Shira, che giardò male. La civetta la guardava con aria colpevole.
    ora consegnala a mamma e sbrigati le sussurrò. La civetta prese la lettera e spiccò il volo oltre la finestra. Mary la segui con lo sguardo.Continuava a pensare
    Dimmi che non l'ha letta.. ti prego, ti prego, ti prego....
    Finalmente gli chiese
    Allora....l'hai letta...?. Ancora più rossa di prima, incontro i suoi occhi e li fissò per qualche secondo.
  13. .
    Un botto fece svegliare di soprassalto Mary che si era riposata. Con gli occhi semichiusi notò che il dormitorio era vuoto. Cosa aveva fatto quel rumore? Si strofinò gli occhi e sbadigliò. Si stiracchiò per bene e scese dal letto. Il suo comodino era il più indisordine. La bacchetta era caduta e stava a terra. Il suo fermaglio celeste era accanto al muro vicino alle sue pergamene e quaderni sparpagliati dappertutto. Ancora sbadigliando raccolse la bacchetta e se la mise in tasca.
    tic tic tic
    Quel rumore veniva dalla finestra chiusa. Mary si girò e vide un barbaggianni che picchiettava il vetro con il becco e , come Mary notò, che aveva nella zampa una lettera. Era sicuramente il gufo di suo padre. Aprì la finestra e il gufetto planò sul suo letto e la guardò come se avesse fretta di andarsene.
    Ciao Muki, è per me?. Slegò la lettera dalla zampa e il gufo spiccò il volo fuori dalla finestra.
    E' sempre il solito Muki. . Osservò la lettera. Era la scrittura della madre:

    Cara Mary,
    era ora che ti scrivessi ma il problema è che non ho mai avuto tempo. Questi giorni sono sempre pieni e papà non è a casa ad aiutarmi perchè ieri era plenilunio.
    Devo dirti una notizia bellissima : yuuki è tornata a casa e stà bene, gli serve solo un bagno.
    Ma ora dimmi, come và ad Hogwarts? In quale casa ti hanno assegnato? Hai conosciuto qualcuno di simpatico?
    Bene, rispondimi presto.
    la tua mamma.



    Prese una foglio di pergamena e una piuma e scrisse velocemente:

    Ciao mamma,
    Sono di corvonero, proprio come te e papà. Qui è tutto bellissimo! Il cibo è ottimo, i professori insegnano benissimo e credo visiteremo Hogsmede gli ultimi anni. Ho imparato tantissimi incantesimi.
    Poi ho conosciuto un ragazzo, si chiama Dylan Teshigahara e .. credo di essermi innamorata di lui. Mi ha salvato da un lupo mannaro e ha curato le mie ferite! Vorrei parlartene ma Shira vuole partire.
    Ciao,
    Mary
    .

    Corse verso la guferia più velocemente possibile. Shira non doveva partire assolutamente! Salì le scale e cercò tra i gufi la sua civetta, migliore amica, Shira.
    Sentì quaclosa posarsi sulla sua spalla e mordergli l'orecchio dolcemente.
    Eccoti Shira! Ho qualcosa per te! Consegnalo a mamma! La civetta tubò e presa la lettera era pronta per spiccare il volo. Spiegò le ali ma non si diresse verso il cielo bensì verso una figura maschile che Mary non aveva nussuna intenzione di rivedere, era timida.


    Edited by ~Moon~ - 19/2/2011, 14:20
  14. .
    Mary seguiva la partita attentamente ma sola. Si guardò le mani e lo sguardo le ricade sulla mano destra dove erano rimaste le cicatrici. Si ricordò del ragazzo che l'aveva salvata: Dylan Teshigahara.
    Si accarezzò la mano e quando si accorse che era diventata rossa capì che era innamorata. Ritornò alla partita.
    La pluffa era in mano dei Grifondoro.
    Ad un tratto vide in mezzo al campo un luccichio d'oro. Si alzò di scatto. Era il boccino. Voleva gridarlo ma in un secondo il boccino era sparito. Si risedette.
    DOpo qualche minuto annoiata scese dalle tribune verso il castello.
    Bella partita ma devo andare
    Corse verso il castello ed entrò nel portone

    Mary esce
  15. .
    Mary scese dal letto bella pimpante, precipitandosi dal letto e urlando fortissimo "Oggi c'è la partita di Quidditch" che la sua civetta che domiva beatamente nella gabbia aperta ebbe un sussulto e se ne volò via infastidita. Mary sorrise. Andò alla finestra e guardò il cielo. Bellissima giornata per un incontro di Quidditch! Si stiracchiò alzando le braccia in alto e spingendo, si levò il pigiama e si infilò la divisa della scuola. Si infilò le ballerine e si legò i capelli in una graziona cipollina lasciando un pò di ciuffi sciolti.
    Hmm... no... si slegò i capelli così è meglio!.
    Prese la sua sciarpa a righe blu e nero e la mise attorno al collo. Prese la bacchetta e la mise in tasca.
    Pronta!.
    Corse giù per le scale fino al giardino, dovette deviare al primo piano a causa del cambiamento improvviso delle scale. Uscì correndo e arrivata al campo si accorse che alcuni giocatori erano già arrivati, il pubblico con loro.
    Il Quidditch è da sempre stato il suo sport preferito. Una volta ci giocava come cacciatore ma era una schiappa e così fu costretta a lasciar perdere anche se il suo sogno è fare la cacciatrice. Sulla scopa è molto abile e sà fare piroette grandiose, beh si, facili, ma adatte a lei.
    Salì sulle tribune e si sedette in prima fila aspettando l'inizio partita.
35 replies since 16/4/2010
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