[QUEST STUDENTI] Beacon in the Night: Pale Submarine

Declann Delia Drummond

È strano il sangue di drago
Lei prende fuoco se lui apre bocca e le dice "Ti amo"
È sangue di drago

Atterrita, lessi con fatica il testo che, grazie alla luce di Ailsa, riuscii a completare. Non ci impiegai poco tempo, come fece mia cugina, causa della mia difficoltà nella lettura e la mia facile agitazione in momenti come quello. Sembrava una specie di indicazione, un po' criptica per i miei gusti, e nonostante la situazione non fosse proprio delle migliori, la decisione di Farlann di prendere una decisione a maggioranza mi sembrò la più adeguata. Eravamo dei ragazzini, non potevamo dividerci: eravamo già delle prede facili tutti insieme, immaginarsi in solitudine.
Deglutii, mentre mia cugina aveva preso in mano uno strano corno e Farlann aveva con sé uno scudo scintillante.
Non vedevo altre armi, nella zona, e nonostante non mi sembrasse una buona idea, l'ultima frase di quella strana filastrocca che avevamo letto mi fece muovere per istinto verso la lanterna avvolta dai tentacoli. Era spenta, sì, ma poteva anche essere accesa?
La impugnai, cercando di poterla prendere nelle mani e cercare in qualche modo di portarla con me, spinsi e tirai, mossi debolmente le mani perché, in qualche modo, mi ero convinta che la luce sulla parete da parte del mio Lumos fosse diretta e amplificata da quella strana lanterna.
Se fossi riuscita a prenderla, mi sarei poi concentrata a cercare di capirle le caratteristiche, se fosse stato necessario del fuoco e dell'olio infiammabile per accenderla o se ci fosse stato un altro strano meccanismo in merito. Dubitai delle mie conoscenze, mi sentivo forse la più persa del gruppo.
"Forse se spingiamo tutti insieme questo pilastro, magari troviamo una via diversa," dissi, rivolgendomi a tutti i miei compagni di squadra, riferendomi a quell'intuizione che mi sembrava valida da condividere. Ma non sembrava qualcosa che avrebbe potuto cambiare le sorti delle nostre decisioni. Ailsa non aveva votato, aveva preso una decisione autonoma e mi sentii confusa da quel gesto avventato. Mi mossi, avvicinandomi all'altezza del pozzo per illuminarle la zona dall'alto, o almeno, così speravo.
"AILSA?!" Mi ritrovai a esclamare, dall'alto del pozzo, lo sguardo atterrito nel cercare quello di Farlann. Cercai di guardare di sotto, la strana lanterna ancora tra le mani, inconsapevole se avrebbe funzionato o meno. "Io lo so che tu vuoi andare verso l'alto, ma non possiamo farla andare da sola! Dobbiamo andare tutti nella stessa direzione."
Il panico, il cuore che batteva nel petto come fosse un tamburo, gli occhi lucidi. Ho paura, dicevano. "Voto per andare giù."

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