FASHION WITCH
come una pianta può renderti cool

mici e nemici di Hogwarts,
sottospecie di vegetali mal riusciti, marci fino al midollo e vitali come un Platano Picchiatore caduto in depressione, benvenuti a un nuovo esilarante numero di Fashion Witch, la rubrica più cool (e, per questo mese, anche più green) di tutto il giornalino scolastico, proposta dall’unica, inimitabile, divina Summer Sawyer-Butler.

Marzo è un mese particolare che porta con sé sole e pioggia, un’alternanza di fenomeni metereologici che non sempre aggrada la popolazione (e le chiome più ribelli, le quali, per manifestare il proprio disappunto, si trasformano in un groviglio di crespo e doppie punte), e che fa sì che l’umore sia sempre più grigio. Cosa c’è più di più sciatto del grigiore? (spoiler: niente).
Perciò, cari secchioni dei miei stivali, il consiglio che vi dò per colorare la vostra vita (oltre a un Colovaria ben assestato) è riempire stanze, locali, ambienti e persino gioielli con piante e fiori. La flora, infatti, rappresenta per antonomasia la vita. Piante e fiori purificano l’aria e ci permettono di respirare ossigeno fresco e pronto all’uso (io, comunque, continuo a sentire certi olezzi dalle vostre ascelle che nemmeno le piante riescono ad annullare…), ergo averne qualcuna con sé potrebbe essere un valido incentivo per abbandonare quel mezzo muso che avete messo su dopo aver constatato l’ennesima pioggia fuori dalla finestra del vostro dormitorio.

Come ben saprete, non sono una fan di Erbologia. Nelle serre c’è sempre da sporcarsi, da infilare mani e unghie nella terra e respirare i gas letali di quelle sottospecie di fertilizzanti che, a mio avviso, non sono altro che bombe nucleari pronte a uccidere gli studenti più sprovveduti (ci sarà un perché i professori vi bardano quando entrate nelle serre, no?!).
Ebbene, amici e nemici miei, è proprio in questi luoghi nefasti che potrete trovare il colore e la spensieratezza per far sì che nei vostri dormitori sia sempre primavera.

Partiamo da una pianta decorativa molto gettonata tra i maghi: il cespuglio farfallino (no, non parlo del negozio. E no, l’omonimia non è un caso, andate a vedere cosa vendono lì e capirete, sempre che non siate ignoranti come una fata).
Il cespuglio farfallino è ottimo come pianta ornamentale, poiché di facile gestione (va bene quindi per pollici verdi, ma anche per pollici killer), e si presenta in diverse varietà di colori, adattandosi così all’ambiente in cui andrete a inserirlo e al contesto di riferimento. Il tipico movimento delle foglie, che richiama quello delle ali delle farfalle, è molto suggestivo, e dai fiori è anche possibile ricavare dei meravigliosi orecchini, molto scenografici e molto apprezzati dalle adolescenti.

Altra pianta decorativa molto amata è la giunchiglia strombazzante, sebbene meno innocua rispetto al cespuglio farfallino. La giunchiglia viene spesso utilizzata nelle abituazioni come allarme anti-intruso per via del suono che i suoi fiori emettono, e dunque un must-have per chi ha qualcosa da nascondere e vuole tenerlo al sicuro da sguardi e mani indiscreti. Inoltre, visto che cresce nella penombra, si presta bene per adattarsi agli stipiti delle porte, in maniera tale da sfruttare la semioscurità e da annunciare l’ingresso di ospiti più o meno indesiderati.
Attenzione a non esagerare, però: non vorrei avervi sulla coscienza, né scoprire che, per colpa del loro utilizzo, qualche vostro ospite si sia ritrovato a vagare rimbambito per le stanze di casa vostra o per i corridoi di Hogwarts. Occhio anche all’udito… troppe giunchiglie potrebbero essere deleterie anche per i timpani più allenati!

Per i più sfigati, coloro che non sono in grado nemmeno di tenere in vita se stessi, figurarsi una pianta, il mondo magico mette a disposizione il famosissimo arbusto autofertilizzante, un’intelligentissima (a differenza vostra) pianta che ricorda la rosa e che è in grado di provvedere in autonomia alla propria fertilizzazione. Per quanto la pianta sia in grado di autogestirsi, però, non è in grado di sopperire al vostro intervento a tutto tondo. Perciò, sprovveduti, vi si chiede giusto un briciolo di sbattimento e di fatica nell'esporre la vostra piantina alla luce e nel darle un goccio d’acqua, almeno quando vi accorgete che le foglie stanno iniziando ad avvizzire!

Se la vostra passione è il mondo sommerso e l’acqua è il vostro elemento naturale, non potrete fare a meno di allestire nelle vostre abitazioni dei terrari o degli acquari, particolarmente noti per le loro proprietà terapeutiche. Secondo alcuni studi, infatti, osservare un acquario con pesci o creature magiche che vi nuotano placide ha proprietà calmanti sul sistema nervoso. Ora, non vi sto dicendo che se avete un temperamento infuocato l’acquario potrebbe farvi guarire (a meno che non ci anneghiate dentro per spegnere la fiamma del vostro ardore), ma se vi fermaste un secondo ad ascoltare il silenzio di quel mondo sommerso, i vostri nervi potrebbero ringraziarvi.

Dopo aver chiesto qualche suggerimento ai nostri professori di Erbologia preferiti (grazie alla Morganazza, preferiti… ci sono solo loro due!), sono riuscita a tracciarvi una piccola panoramica, utile per capire quali piantine potrebbero aiutarvi nell’ardua impresa di allestire un mondo subacqueo degno di nota.
Il professor Opheim (al quale ancora non ho perdonato gli elogi alla Mendel per avermi zucchificato manco fossimo a un Halloween party) suggerisce, per un allestimento minimal ma degno di nota, il Membrain Tree, un vegetale acquatico alla cui base si trovano foglie di corallo scuro a forma di spuntoni che ricordano le foglie di una pianta terrestre. In cima si trova il “cervello” della pianta, al cui interno è possibile vedere la pianta vera e propria, inaccessibile ai predatori proprio grazie alla membrana.
Le alghe interne possono essere di tonalità variabili, con colori che variano dal rosa al blu (e purtroppo anche rosso, ma noi, che sappiamo che questo colore è bandito nell’Olimpo della Moda di Summer, lo eviteremo come la peste bubbonica).

Se invece non avete la costanza di crearvi un acquario o di passare le vostre serate a innaffiare stupidi vasetti pieni di sterco di Mooncalf, potrete utilizzare fiori e piante per decorare voi stessi. Così facendo, voi sarete più belli (si fa per dire; come dice un antico detto della Dea della Moda e dello Stile: «chi nasce cesso non muore bidet»), e le piante avrebbero qualche chance in meno di morire (anche perché, diciamocelo, io non sarei per niente felice di dover dire nell'aldilà che la mia fine terrena è stata per mano di uno di voi…).

Perciò, se siete dei luridi secchioni privi di vita sociale e incapaci di prendervi cura della vostra esistenza e delle piante che vi circondano, potreste utilizzare il vostro infinito tempo libero per raccogliere dei fiori e delle piante e cimentarvi nella costruzione di piccoli gioielli. Basta una semplice (?) formula, Plantae Nexilis, che potreste imparare ad eseguire già dal terzo anno se non fate schifo a Erbologia; altrimenti chiedete una lezione a tu per tu con il prof. Danny-Jay, che sarà lieto di accogliervi tra letame ed escrementi di Kneazle per insegnarvi la sacra arte dell’Erbologia.
Una piccola stoccata di bacchetta e i vostri materiali, come per magia (quanto sono simpatica!), prenderanno vita sotto i vostri occhi.

Ma quali piante si prestano meglio per questo genere di gioielli?
Beh, come già vi ho detto, i fiori di cespuglio farfallino sono fantastici: piccoli fiorellini svolazzanti alle vostre orecchie potrebbero darvi quel tocco di classe e colore in più, utile per farvi notare anche dal meno accorto degli accompagnatori.
Se volete osare di più e dimostrare di essere degli Erbologi dal pollice very-green, potreste provare a cimentarvi nella raccolta delle gemme degli alberi di cristallo, sempre che abbiate voglia di sfidare il freddo e il gelo e di scalare una montagna (anche no, vero?).
Se, invece, volete vendicarvi per un torto subito (anche i più santoni meditano vendetta, è inutile che fingete di nascondervi dietro un dito!), applicare un cavolo carnivoro cinese su un ciondolo potrebbe essere la via più esilarante per sentire le urla della vostra rivincita. Immaginatevi il malcapitato che, sovrappensiero durante un test GUFO, tormenta il ciondolo fino allo sfinimento, ritrovandosi con il dito infilzato dai suoi denti aguzzi. Sarebbe un sogno, non trovate?
Infine, se siete golosi di caramelle e i professori spesso vi sequestrano pacchi interi di Gelatine Tuttigusti +1 o di cioccolatini, ho la soluzione da proporvi: una pallina di zenzero incastonata in un ciondolo o su un anello. Basterà avvicinare il ciondolo allo zenzero alla bocca e addio mal di gola, oltre che voglia di dolci!

Cari amici e nemici,
anche per questo mese siamo giunti al termine di questa meravigliosa carrellata di informazioni degne di nota. Approfitterei del momento di chiusura per chiedere, con la massima gentilezza (si fa per dire, io esigo, pretendo e voglio a tutti i costi, sia ben chiaro), ai professori Jackson e Opheim di regalarmi una E+ in Erbologia per aver dimostrato di essere così interessata alle loro serre infernali.
Inoltre, vorrei ricordare a voi luridi plebei quanto sia importante prendervi cura di una piantina. Perché, siamo onesti, se non sapete far sopravvivere una pianta, come potrete in futuro prendervi cura di voi quando la mammina a casa smetterà di imboccarvi come dei poppanti?

Addio, plebaglia. Ci rivediamo nel mese di aprile.
Nel frattempo spero di smaltire un po’ di acidità.
(Giuro, non scriverò mai più sotto ciclo, ché poi risulto più antipatica del solito e vorrei trasmettere di me un’immagine carina e coccolosa… Seh)

XoXo (più o meno)

La Dea della Moda e dello Stile
nonché vostro Prefetto preferito
nonché Cercatrice più forte all over the world
Summer Sawyer-Butler

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Il Segno più fortunato del Mese: Avvincino
Il Segno più sfortunato del Mese: Sirena

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Il panorama nel firmamento è cambiato, ma le due astrologhe dei vostri cuori riusciranno comunque a farvi sognare a occhi aperti - o, più precisamente, direzionati verso il cielo, perché oggi si parlerà di stelle!
Qual è il segno più geloso? E quale quello più innamorato? Chi porterà a casa ottimi voti a fine giornata? Scopriamolo!

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Le fasi lunari descrivono il diverso aspetto che la Luna mostra alla Terra durante il suo moto.
Questo piccolo calendario mensile indicherà il giorno che avrà la luna piena, e se ci saranno eventi particolari che riguarderanno il mondo astronomico.

Le vostre astrologhe di fiducia
☼ Emera e Nyx ☾

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chi ama,
dell'amore ha colto ogni sfumatura

E poi ci sono io, che per contrappasso mi ritrovo a scrivere sempre di gente innamorata

ondra. Forse questa che sta spopolando è tutta una nuova festa, importata dalla lobby dei Negozianti Magici per alleggerirvi di altri galeoni. Forse, invece, è così che deve andare, insomma, quando si riceve un regalo è sempre buona norma ricambiare in qualche modo... Sì, anche ai regali di San Valentino amiche veela, mezze veela, un quarto veela, selkie e affascinatrici seriali. Anche voi. Avete finito di collezionare cioccolata "a sbafo"; sappiate che è da un po' che si è instaurata anche nel mondo magico la festa del White Day. Paura eh?
Non avete idea di cosa io stia parlando eh?
Non vi preoccupate, sono qui a farvi da Cicerone in questa nuova usanza importata dal mondo babbano, tendendovi la mano per salvare la vostra giornata.
Per farla breve, il 14 Marzo, aprite i portafogli e uscite i galeoni, iniziate a far coda ai negozi e a pensare in grande, perché dopo che avrete letto questo articolo non potrete tornare indietro e fingere che questa sia "cosa" solo da babbani giaponesi, della Corea del Sud o asiatici in genere. Il 14, esattamente un mese dopo il San Valentino, anche il Gianmago basico dovrà ricambiare, se lo ha ricevuto, il dono ricevuto il 14 febbraio dal proprio innamorato/a. Durante il White Day, in sostanza, si ricambia un dono regalando di ritorno cioccolatini, dolci, caramelle di Mielandia o altri regali ben più onerosi a vostra scelta. Questo è quindi un giorno dedicato alla reciprocità, al mostrare apprezzamento verso coloro che ci hanno espresso il loro affetto, ma qui non siamo ragazzini.

Gli studenti di Hogwarts oramai colgono l'opportunità per ritagliarsi un angolo di normalità, esternando apprezzamento e gratitudine verso i loro compagni di Casa e amici. Per esempio, gli amici negozianti - che hanno chiaramente commissionato questo articolo e preso in ostaggio i miei Kneazle - ci dicono che i neopozionisti più abili si divertono a preparare pozioni speciali presso Calderoni o ancora, c'è una gara a brevettare incantesimi che tornino utili durante le ore di lezione quali incantesimi protettivi. I ragazzi si impegnano anche a studiare nuove ed efficaci barriere di rune e nel frattempo si organizzano in feste, concerti o spettacoli magici per celebrare l'occasione, abbellendo gli ambienti con decorazioni incantate che illuminano i corridoi di Hogwarts e le sale comuni. Ma detto ciò, chissà come se la passano i maghi cresciuti! Chissà cosa ne pensano, dell'amore, quelli che sono effettivamente la forza motrice dell'economia magica. Secondo il nostro campione d'esame interpellato, c'è davvero qualcosa da restituire?

Questo è un'articolo per chi ama o ha amato, non per chi è innamorato. Questi che vi riporto sono i pensieri che riguardano ciò che resta in chi ha conosciuto il dolore d'amore e non sono parole destinate a chi ancora vive la sua luna di miele, innamorato e perso in romanticherie.

Per tutti gli intervistati ci sono state due semplici domande (a voi le ipotesi se abbiano o no effettuato acquisti):

꧁ Qual è il significato dell' amore?
꧁ Te la sentiresti di darci una definizione dell'amore in generale?

Medea Marine Graël

Kenneth Wallace

Riflettendo, la donna, si incupisce leggermente e assorta afferma replica: "Il significato dell'amore, mh? Amore è comprensione, rispetto, vicinanza e comunione d'intenti. Significa prendersi per mano e affrontare le avversità della vita senza scoraggiarsi, senza perdere la strada maestra, combattendo per la persona che si ama e difendendola da ogni cosa. Amore, per me, significa scendere a compromessi e capire che all'interno di una relazione non si è più parte di un'unica entità ma di una minuscola comunità. Bisogna comprendere i bisogni dell'altro e fare un passo indietro rispetto alle proprie convinzioni così da poter ricominciare a camminare fianco a fianco. Significa non avere paura di essere sé stessi, significa potersi mostrare fragili perché consapevoli che ci sarà l'altro a sostenerci." ... Abbozza un sorriso, prendendosi il suo tempo per rispondere: "L'amore è come una Pozione Proibitiva. E' un miscuglio di ingredienti di vario genere, spesso totalmente distanti gli uni dagli altri, provenienti da ambienti e background diversi, che in qualche modo riescono a creare un'armonia tra loro e a dare vita a qualcosa di unico. L'amore, come le pozioni, non è facile. Bisogna avere pazienza, bisogna sforzarsi e impegnarsi affinché tutti gli ingredienti si amalgamino nel modo giusto, preparandoli affinché siano perfetti. Quando si crea una pozione, non si può semplicisticamente pensare che basti buttare nel calderone tutti gli ingredienti per ottenere il risultato sperato. E' necessario che l'acqua sia alla giusta temperatura, che le componenti siano state correttamente conservate, tagliate o rimestate affinché possa avvenire la magia. Ecco, l'amore è tutto questo e molto di più. Non sempre le cose andranno come devono andare, non sempre ci si riuscirà al primo tentativo, ma con perseveranza e fiducia alla fine tutto andrà per il verso giusto."

"Significato? Non credo abbia un significato. È qualcosa che ti capita, a volte ti fa stare bene, altre no. Quando ti fa stare bene però non c'è niente che ti possa atterrire. In questo senso potrebbe essere una specie di credo, un atto di fede." ... "Me lo sta chiedendo adesso, a mente lucida. Credo che l'amore sia una delle esperienze più sciocche che si possano sperimentare. Forse anche stupide. Davvero. Costruisci una fantasia attorno a una persona, la ritagli e la rifinisci come il migliore degli abiti, fino a convincerti che tu e lei, o lui, dipende dai casi, starete bene in quello scenario ideale. Se sei fortunato anche l'altra persona si trova bene nell'abito, o te ne cuce attorno uno che vada altrettanto bene. Vi mettete insieme, poi arriva la realtà, arrivano i problemi, le liti, e quel bellissimo abito comincia a sgualcirsi. Si può strappare, può sformarsi. Non ti sembra più tanto bello, e inizi a capire che l'amore è stupido perché per tutto quel tempo hai vissuto con il paraocchi, paraocchi che hai scelto di indossare. Hai vissuto un inganno che hai costruito tu stesso, ti sei ingannato da solo. A questo punto si vede chi sei. Puoi sfilartelo e ricominciare da capo, o rattoppare quell'abito che ti ha fatto sentire la persona più incredibile del mondo. Per alcune persone è inconcepibile parlare di amore senza tutte quelle sensazioni che ti rendono un idiota. Io no. Forse è l'età che parla, ma mi piace pensare che si debba combattere per chi ti ha scelto."

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Dominic Woodrow-Wayland

Lucilla Goyle

"Immagino dipenda, ma dato il periodo credo si parli di amore amore, quello dei film e dei romanzi rosa. Oramai certe m... certe cose da ragazzini le ho superate da un po'. Amore per me è dedizione, anche per il mio lavoro provo lo stesso.” ... "Non sono la persona giusta a cui chiedere, sarò sincero. Ho fatto di tutto tranne quello nella vita. E non mi piace sentirmi vulnerabile in mezzo alle parole, e sicuramente sarebbe ancora peggio se le mettessimo per iscritto. Anche questo discorso non mi piace farlo, di per sé. Quando ero un moccioso credevo che il mondo si potesse conquistare con il sangue e il lavoro, che se fossi semplicemente stato migliore di tutti allora la vita mi avrebbe ricompensato. Con cosa poi non ne ho idea. L'amore come affetto l'ho provato anche allora, penso sia l'unica cosa che mi ha fatto desistere dal voler diventare veramente a quel modo. C'è stato chi mi ha insegnato che amare viene prima da sé stessi, che se non si sa da dove vengono, emozioni e sentimenti perdono il loro valore. E lo credo ancora, capirsi è importante per capire gli altri. E viceversa, capire gli altri aiuta a capire sé stessi. Non lo so. In amore se sai come finirà non ha senso imbarcarsi. Io sono uno geloso. Ma non mi fa paura la gelosia, la gente la confonde con l'invidia e ne ha paura, io penso semplicemente sia indice del fatto che so cosa voglio. E amare è una scelta, è volere qualcosa e fidarsi che anche l'altra persona la voglia."

“L'amore è il sentimento più bello di cui noi uomini siamo capaci, innanzitutto. Penso che sia la cosa più bella che noi possiamo fare: amare! Non mi riferisco soltanto all'amore romantico, quindi per una persona con cui desideriamo condividere la nostra vita, le nostre giornate, ma proprio all'amore in generale: per la vita, per i propri genitori, per un bambino (anche uno qualsiasi, non per forza nostro). Se ci pensiamo bene, e parlo per quelle persone più sensibili, anche solo vedere un "piccolo d'uomo" ci fa battere il cuore un pochino di più. Questo succede perché l'amore smuove qualcosa di primordiale dentro di noi, delle invisibili corde che tutti noi abbiamo e che "suonano" il loro ritmo soltanto in situazioni particolari. L'amore è, innanzitutto, bellezza, serenità, divertimento e pace! Nasconde anche delle emozioni negative, certo, ma fortunatamente meno rispetto a quelle positive, e meno male: rabbia, delusione, gelosia - quella malata - possessività. Questo significa che l'amore in sé racchiude un paiolo di sentimenti, forti e non, che ci sconvolgono, spesso e volentieri, un po' come quando si è ubriachi. Amore significa, quindi, darsi agli altri, dare il meglio di sé al prossimo, che inevitabilmente prenderà anche il peggio; ma sotto "l'influsso" dell'amore, tutto si sopporta e tutto si accetta, finché c'è il rispetto, perché questo sentimento, senza di esso, non può esistere.” ... "L'amore appartiene a tutti e si contrappone all'odio; se ci pensiamo bene, queste due forme emotive sono contrapposte ma ci richiedono lo stesso tipo di energie. Di sicuro l'amore ci fa stare bene, è una sensazione positiva che si traduce in piccoli e grandi gesti e, ovviamente, anche in parole. L'amore è anche lo stare vicino a un amico che soffre e scegliere con cura ciò che gli si dice, così da lenire un po' del suo male che, in senso astratto, può venire assorbito da noi che, magari, abbiamo un animo più forte e possiamo sopportare meglio quel tipo di peso che gli grava sul cuore. È l'incontrarsi di due corpi in un caldo abbraccio, il gesto affettuoso rivolto al/la proprio/a figlio/a, un gufo mandato alla propria nonna per dirle che presto andremo a trovarla, un sacchetto con dei dolciumi portati alla propria compagna di vita dicendole che la si stava pensando quando siamo entrati in quel determinato negozio di dolci. L'amore è da sempre uno dei motori che fa girare il mondo e spinge le persone a vivere la propria vita, per chi rimane sulla via della luce, al meglio delle proprie possibilità, con desideri, sogni ed emozioni che vertono tutti a una realizzazione positiva, sempre circondati da un benessere generale, dato appunto dalla presenza di questo bel sentimento nella propria esistenza."

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Sean Sawyer-Butler

Nate Atlas Maccready

"Diceva un vecchio saggio: l’amore è quel sentimento che, quando senti i Doxy nello stomaco, dovresti prendere una pozione insetticida e passare oltre. Alla mia età ormai o hai trovato o ti puoi buttare comodamente su una colonia di Kneazle." ... "Esistono molte forme di amore, ma, se si pensa al genere di innamoramento che fa girare la testa e chiudere lo stomaco allora posso affermare con sicurezza che quel genere di sentimento lo si possa provare per una sola persona nella vita. Ho avuto parecchie storielle, la maggioranza senza impegno, ma nella mia vita c’è una donna soltanto alla quale sono devoto e per la quale venderei l’anima al diavolo. È stata al mio fianco fin dai tempi della scuola e, nonostante siano passati più di vent’anni, lei è ancora qui, con la stessa passione e gli stessi sentimenti di un tempo. Se non è amore questo, cos’altro dovrebbe esserlo?"

"Domanda un po' difficile, si rischia di andare nello stereotipo; tuttavia, potrei risponderle citando uno dei più grandi poeti. Si legga il suo sonetto 116: Amore non è amore, se muta quando scopre un mutamento. Potrà sembrare eccessivamente patetico, ammetto, ma se dovessi dar un significato a un concetto così esteso sarebbe quello. Quella poesia è stata in grado di aprirmi gli occhi e farmi fuggire da un rapporto tossico” ... "Le ho già risposto prima, legga tra le righe" e signori miei, leggete... d'altronde per alcuni i due concetti coincidono

Cari lettori, care lettrici, il nostro viaggio si interrompe qui, al momento.
Nell'istante in cui scrivo, sappiate, che è illegale per chiunque avvicinarsi a coloro che ho intervistato - soprattutto se sono disillusi nei confronti dell'amore - per rifilare loro regali, sorrisi o che altro. Guai a voi se cercate di suonare i loro campanelli per convertirli. Questi maghi sono autorizzati a starsene chiusi in casa, evitare i babbani, e persino a tagliare i ponti con tutti quanti. Se siete innamorati, cari lettori, smettetela immediatamente di fare quello che fate, tipo essere entusiasti o finirete ad Azkaban, che è sempre stato il vostro posto.
Tassativamente evitate il rito dei bacetti, e se volete partecipare al White day, fatelo pure, essendo stati interpellati in prima battuta, ma altrettanto non allargatevi in carinerie. Rispettosamente, impariamo a restare distanti oggi, per imparare a stare più distanti, domani.


Piuttosto che firmare questo articolo mi consegno al Wizengamot

Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno risposto all'intervista, vi amo tutti, a distanza, rispettosamente. Vuoi dire anche tu la tua in un'intervista con un pg adulto? Scrivimi!

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