Hogwarts: Il Paiolo Magico - {Harry Potter GDR}

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Julian\Leonard

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    Julian Stein
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    Julian aspettava Ted all'ingresso come sempre. In realtà erano dieci minuti che lo aspettava anche se era paziente perchè il Tassorosso era in infemeria per un ultimo controllo. Lo aspettava con il batticuore, emozionato ma realista perchè sapeva che i controlli per la salute mentale prendevano tempo. Lo aspettava con la pazienza delle persone innamorate seppur con l'autoconsapevolezza di non poter restare lì a lungo anche perchè aveva paura di essere sofrprerso da qualche professore o compagno. Era quasi come quando si era trattenuto nelle cucine con Rey,nessuno però aveva sollevato pettegolezzi a tal proposito. Questo perchè Julian era molto riservato sui suoi rapporti con gli altri compagni di scuola e su se stesso in generale. Questa era la strategia giusta anche se a volte gli altri si dimenticavano una cosa di lui. Insomma, distribuiva informazioni senza dire troppo per avere una comunicazione efficiente. Lui e la Serpeverde custodivano un segreto, il che li rendeva vicini ma meno di quanto avrebbero pensato gli altri. A proposito, per darsi un tono Julian si allontanò dall'infermeria e si mise ad avviarsi verso le scale all'ingresso come se dovesse andare da un'altra parte così nessuno gli faceva domande scomode. Il Corvonero aveva imparato in fretta che se volevi evitare il giudizio altrui non dovevi dire certe cose semplicemente perchè non erano affari di nessuno. In teoria condividere era bello ma diventava difficile se non eri capito. Lui preferiva essere solo piuttosto che incompreso o sentirsi dire cose che minavano la sua sicurezza. Anche se in alcune situazioni aveva pensato di cominciare a ignorare i giudizi degli altri. Con più lavoro su se stesso, avrebbe cominciato a farlo per tutto il resto. Gli pareva che nascondere le cose cozzasse con il fregarserne dei giudizi altrui, non capiva bene come avere un equilibrio.
    Diede un'ultima occhiata verso la porta dell'infermeria, sperando il meglio per Ted. In quei giorni non l'aveva visto per questo. Bè, anche lui saltava le lezioni per i suoi attacchi di panico quindi avrebbe solo dovuto avere pazienza.
    «Comprendere gli altri è intelligenza, comprendere sé stessi è saggezza.»
    codice role © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
     
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