[F1] Madison Vega

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Arendelle

Posted on 6/9/2021, 14:15

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Group: Grifondoro

Posts: 3,626

Location: Sardegna

Status: Online

Basic info

Nome: Madison
Non sa esattamente chi abbia scelto questo nome, se uno dei suoi genitori o chi, nell'istituto in cui ha vissuto sino alla maggiore età, l'ha accolta e salvata dalla strada.
Cognome: Vega
Anche il cognome, così come il nome non ha un'origine certa. All'istituto non hanno mai dato informazioni a riguardo e tutt'oggi Mad non sa se il suo cognome sia il cognome del padre biologico o un cognome scelto a caso da chi doveva registrare la bambina all'anagrafe.
Soprannome: Mad
Questo soprannome è in realtà nato come presa in giro da parte di alcune compagne di istituto e successivamente utilizzato anche a scuola da qualche studente poco simpatico. Mad, letteralmente pazza o folle, veniva utilizzato spesso per appellare quella che è una ragazza introversa, con un passato incerto e una vita difficilmente conciliabile con quella dei suoi spensierati coetanei. Sebbene in un primo momento questo soprannome le sembrasse spiacevole, quasi a sfidare le maldicenze dei compagni Madison iniziò a presentarsi in quel modo davanti a chi voleva ferirla anche a scuola e ad oggi è l'unico soprannome che accetta.
Uscita dal contesto scolastico sono in pochi ad utilizzare un soprannome per chiamarla in quanto non è riuscita ad instaurare forti amicizie e a consolidare legami che inevitabilmente, col dividersi delle strade, sono destinate a scomparire.
Un soprannome che invece odia profondamente è Maddy, utilizzato sempre da una delle sorveglianti dell'istituto che sembrava aver preso la ragazza particolarmente in antipatia. Se qualcuno dovesse chiamarla in quel modo probabilmente verrebbe corretto in modo poco carino o allontanato rapidamente (non che gli altri vengano invece invogliati ad avvicinarsi).
Età - data di nascita: 20 anni - 5/02/2003
Residenza: Londra - Regno Unito
Madison è americana e ha vissuto sino ai 18 anni in un istituto a Boston. Ha frequentato la scuola di magia di Ilvermorny ma nel periodo estivo, quando tutti gli studenti tornavano dalla proprie famiglie, Mad ritornava in quell'austero edificio. Appena diplomata la ragazza decise di trasferirsi a Londra per ricercare le sue origini.
Conto bancario: D733
Stato di sangue: Licantropo
Orientamento sessuale: Eterosessuale
Occupazione: Studentessa presso l'Università Magica di Londra, Facoltà di Magiscienze Mediche e Faunistiche.
Ex-casata: Thunderbird - Ilvermorny
Madison sapeva poco o niente della magia e della scuola che le avrebbe insegnato a incanalare il suo potenziale magico. Era cresciuta in un istituto abitato prevalentemente da no-mag, con qualche raro mago che si era ritrovato lì per via del destino, proprio come Mad. Le direttrice e le sue collaboratrici non erano state in grado di fornire tutte le informazioni necessarie a comprendere ciò che stava accadendo nella vita della ragazzina e così il suo arrivo a scuola fu un continuo susseguirsi di scoperte. Aveva ricevuto solamente alcune informazioni da una collaboratrice magonò ma anche lei non ne sapeva più di tanto.
Il primo giorno di scuola, così come tutti i suoi compagni, Madison ricevette la sua bacchetta magica, non prima di essere smistata in una delle quattro case della scuola: Thunderbird.
Competenze: G.U.F.O. in MDM, CDCM e TRA - M.A.G.O. in INC, DCAO, ERB e POZ
Smaterializzazione: X
Allineamento: Neutrale Puro

Aspetto

Madison è una ragazza minuta e bassottina, raggiunge appena il metro e sessanta, o almeno questo è quello che si racconta. Non ha mai amato particolarmente l'attività fisica per cui il suo corpo non è molto muscoloso ma comunque sufficientemente definito. Nel complesso risulta essere abbastanza proporzionata, con dei fianchi non troppo evidenti ma lievemente rotondi e un seno contenuto. Potrebbe passare del tutto inosservata se non fosse per la folta chioma castana che la caratterizza. I capelli sono una delle cose che apprezza di più del suo corpo e per questo se ne prende gran cura. Madre natura le ha regalato dei folti capelli ricci di un castano abbastanza scuro che si sposa alla perfezione con la sua carnagione olivastra, anch'essa scura. Ama portare i suoi capelli al naturale ma spesso le capita anche di utilizzare la magia per renderli lisci e più gestibili. Sono tanti, lunghi quasi sino a sotto il seno (da ricci) e ricadono morbidi e voluminosi andando a circondare un viso dai lineamenti dolci.
I suoi occhi, scuri e profondi hanno un taglio che li rende intensi e penetranti, e la ragazza è solita evidenziarli con un trucco abbastanza leggero. Il naso, piccolo e appena all'insù, insieme anche alla bocca carnosa, contribuiscono a rendere il suo viso armonico e proporzionato. Quando sorride si formano due piccole fossette, appena accennate, sulle guance vicino ai lati della bocca.
Madison è una bella ragazza con una voce bassa e dolce che non ama mostrarsi agli altri, né per il suo aspetto né per altro, semplicemente non le interessa. Nonostante abbia un estro artistico abbastanza spiccato non è solita vestirsi in modo troppo eccentrico o colorato. Usa pochi gioielli e generalmente anch'essi non troppo appariscenti, se non consideriamo la sua macchina fotografica che spesso tiene legata al collo come fosse un'enorme collana, pronta ad essere impugnata ogni volta che i suoi occhi intravedono un possibile scatto.
Sulla schiena, poco più su delle scapole ha un tatuaggio che raffigura due catene spezzate, di cui Madison ignora l'origine. Da quando ha memoria quel tatuaggio è sempre stato sulla sua pelle e anche all'istituto non hanno saputo dirle niente a riguardo.
All'età di 16 anni si fece fare un altro tatuaggio, in modo illegale certo, in fondo era minorenne e nessun genitore avrebbe potuto dare un consenso, ma l'uomo da cui si era recata non aveva fatto domande e aveva eseguito il lavoro in modo impeccabile.
Era stata quasi un'esigenza, per tutti gli anni della scuola non aveva avuto grossi problemi nel nascondere le cicatrici ma arrivata a una certa età, in cui la pelle veniva scoperta di più, in cui uno sguardo più attento avrebbe potuto capire, ne aveva sentito la necessità.
Delle linee decise e ordinate vanno proprio a coprire il segno della sua maledizione, la cicatrice del morso che qualcuno nel suo passato le aveva scavato nella carne del braccio destro, poco sotto la spalla.

Carattere

Madison è una ragazza introversa. Non ama stare in mezzo alle persone, fatto che tende a metterla piuttosto a disagio, preferendo stare in compagnia di se stessa e dei suoi pensieri. Non è particolarmente timida anzi, quando necessario sa tirar fuori un bel caratterino, non è quindi questo a tenerla lontana dalle persone, ma piuttosto la sua totale indifferenza. Quando era più piccola cercava maggiormente delle situazioni sociali ma ben presto si rese conto che non aveva molto in comune con i bambini della sua età e i continui rifiuti da parte degli stessi la portarono a isolarsi e a creare una barriera verso gli altri. Il fatto di essere un licantropo non l'hai mai aiutata da quel punto di vista. È difficile aprirsi con gli altri quando buona parte della tua vita ti è sconosciuta e una parte la devi nascondere. Potrebbe definirsi quindi un'anima solitaria. Non odia le persone ma preferisce tenerle a debita distanza, per evitare altre delusioni e soprattutto abbandoni. Nonostante tutto è una ragazza abbastanza gentile e pacata ma quando qualcosa non le va giù o evita direttamente il confronto per evitare uno spreco di energie oppure si infervora facilmente, dipende molto da quanto è alta la luna in cielo e da quante nuvole o pioggia ci sono. Lunatica. È dannatamente lunatica. Certo essendo un licantropo forse è scusata ma il suo umore cambia come cambia il vento. Questo si riflette spesso nei dipinti e nei disegni che fa in quanto molto spesso è proprio lì che riversa tutte le sue emozioni e i suoi pensieri. Sin da piccolina si è rifugiata nell'arte per studiare, osservare ed approcciarsi al mondo e ancora oggi, quando qualcosa la turba prende un pennello in mano e lascia vagare la mano insieme alla sua mente. Oltre alla grande passione per il disegno ama la fotografia, una delle sue più grandi passioni. Comprò la sua prima macchina fotografica da no-mag quando aveva appena 15 anni. Era usata, quasi svenduta, ma lei se ne era innamorata e da allora la porta sempre con se. Ama fare lunghe passeggiate e immortalare tutto ciò che in quel momento le suscita una qualche emozione mentre odia profondamente passare dall'altra parte dell'obbiettivo. Sarebbe come denudarsi, mostrarsi al mondo per quello che è davvero, nel profondo, e lei non vuole questo.
Riservata. Difficilmente andrebbe a sbandierare gli affari suoi agli altri, soprattutto estranei. È per natura molto diffidente ed è davvero difficile che si apra con qualcuno.
Strana. Beh Madison è sicuramente una ragazza strana. A primo impatto può sembrare una piccola ragazzina stralunata, sulle sue, ma quando ci si mette riesce a cambiare faccia come niente. Quando la luna sale in cielo il suo temperamento si scalda come niente e diventa facilmente irritabile e molto irascibile, fatto che contribuisce ad aumentare la sua stranezza agli occhi degli altri.
Determinata. Non si fa mettere in piedi in testa e quando si pone un obbiettivo fa di tutto per raggiungerlo impiegando tutte le sue risorse per quello scopo.

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Biografia

Margot era una donna caduta in disgrazia. Dopo aver terminato con fatica gli studi, iniziò a fare qualche lavoretto saltuario per cercare di andare avanti. Era riuscita a farsi assumere come cameriera in qualche locale, per un periodo aveva fatto la babysitter ma non era mai riuscita a trovare un lavoro fisso. Così come la sua vita lavorativa poteva definirsi instabile, così anche quella amorosa/relazionale non era da meno. Passava da una relazione tossica all'altra senza riuscire a trovare una stabilità e una vera indipendenza, sia economica che affettiva. Fu proprio quando toccò il fondo che una piccola luce, uno spiraglio di speranza le diede la forza di rialzarsi.
L'ex compagno della donna, con cui era stata appena qualche mese le aveva infatti nascosto un segreto che le sarebbe potuto costare la vita e forse, in parte fu proprio così. La donna si era addormentata tranquilla accanto all'uomo in una notte rischiarata da una luna candida e piena, che rivelò la vera natura dell'uomo, non più uomo, ma lupo, che la morse cambiando, così tutto il suo futuro.
Dopo averla ferita e segnata da quel destino l'uomo scomparve lasciando Margot sola ad affrontare quell'enorme problema. La sua vita, già precaria sembrò andare totalmente in frantumi ma fu proprio allora che un uomo, la cui moglie sembrava essere troppo vecchia per procreare, le offrì una ricca somma di denaro per partorire un bambino. Inizialmente incerta sull'accettare o meno la proposta, Margot decise che quello era l'unico modo per avere la possibilità di riprendere in mano la sua vita. Avrebbe nascosto la sua vera natura di licantropo e avrebbe guadagnato abbastanza da poter iniziare un nuovo capitolo della sua vita.
Così, dopo poco più di 9 mesi, la donna diede alla luce il suo primogenito, Ryder, bambino che vedrà solamente al momento della sua nascita per poi essere preso e cresciuto dalla sua famiglia, di cui lei non faceva parte.
Con i soldi guadagnati la donna si trasferì nel nord Europa e lì cercò di risistemare la sua vita. Riuscì a trovare un lavoro più stabile come segretaria in un piccolo giornale locale ma la condizione di licantropo l'aveva segnata nel profondo e nonostante il tempo trascorso dalla prima trasformazione, non era ancora riuscita ad accettarla e gestire il segreto diventava sempre più complicato sul posto di lavoro. Mese dopo mese, difficoltà dopo difficoltà, Margot iniziò ad avvicinarsi sempre di più ai suoi simili, escludendo altri maghi o streghe dalla sua cerchia. Divenne amica di diversi licantropi e fu proprio uno di questi ad avvicinarsi a lei sempre di più. La loro relazione nacque come tante altre, inconsciamente e in modo semplice, naturale. Il fascino e il carisma dell'uomo conquistarono la giovane al punto tale da renderla quasi succube di tutto ciò che faceva e diceva. Così, senza che nemmeno se ne rendesse conto, entrò a far parte del branco dell'uomo, ma quel branco non era come tutti gli altri.
Si facevano chiamare Sirfens, un gruppo di licantropi convinti della superiorità della loro razza (si consideravano vicino agli dei nordici), e soprattutto pronti a combattere per la loro totale libertà. Nessuna limitazione, nessun pregiudizio nei confronti dei mannari, solamente la loro libertà e il loro dominio sui comuni maghi e streghe. Il loro nome derivava proprio da Fenrir, il lupo, figlio di Loki che nella mitologia nordica avrebbe portato alla fine del mondo e a una sua più luminosa rinascita. Lo scopo di questo gruppo, una vera e propria setta di licantropi, con regole, cerimonie e riti propri, era quello di aumentare le proprie fila, convertire gli altri licantropi al loro credo ed espandere la razza, infettando e adescando altri membri, sino a creare delle vere e proprie colonie in tutta Europa.
Margot si fece ammaliare dal proprio compagno e dagli altri membri altrettanto carismatici, finendo per credere ciecamente al loro credo e diventando anche lei parte della setta.
Dopo circa un anno tra le fila dei Sirfens, Margot rimase incinta per la seconda volta. Fu così che venne al mondo Madison, una bambina dai ricci capelli scuri e dagli occhi grandi come quelli di un cerbiatto. La bambina venne cresciuta come tutti i bambini della setta, in una comunità abbastanza isolata dal resto del mondo.
Le regole dei Sirfens erano chiare, sino ai cinque anni i bambini venivano cresciuti come normali maghi o streghe in modo da essere forti e sani per affrontare e sopportare la trasformazione. Ebbene, una volta all'anno, durante il solstizio d'inverno (giorno in cui avverrebbe la fine del mondo per mano di Fenrir e la rinascita del nuovo mondo), in un grande rituale, tutti i bambini che avevano raggiunto l'età adatta, venivano morsi, affrontando la loro prima trasformazione insieme.
Madison verrà morsa il 21 dicembre del 2008 proprio da Margot e dopo qualche giorno, con la luna piena, conoscerà le sofferenze della trasformazione.
I ricordi sono molto confusi, ricorda il dolore delle ossa che si rompono, ricorda altri bambini e un bosco con del fuoco e degli ululati ma niente di più, sono sogni, ricordi, o paure? Non lo sa e non racconterà mai di queste sue visioni a nessuno.
Le cose però stanno cambiando tra le fila dei Sirfens e gli atti di violenza diventano sempre più frequenti e feroci. La caccia all'uomo era sempre stata una delle basi del credo della setta ma se inizialmente si cercava di contenere le vittime, forse per il senso di colpa di alcuni dei membri, adesso i numeri stavano via via aumentando e così anche i rischi di essere trovati dalle autorità. La caccia, prima praticata solamente durante le trasformazioni iniziò ad essere fatta anche in forma umana, raccogliendo vittime da sacrificare; non solo adulti, il capo aveva iniziato a cacciare anche qualche bambino e gli adepti non sembravano esserne indignati. Nemmeno Margot ormai accecata e influenzata dal suo compagno e dagli altri. Una cosa però la preoccupava, se fossero stati scoperti che fine avrebbe fatto Madison?
Fu in una notte di apparente lucidità che la donna decise di salvare e abbandonare la figlia. La portò nel posto più lontano che le venne in mente, l'America, e dopo essersi smaterializzata la lasciò vicino a un istituto a Boston. Presa dalla fretta di fuggire, lanciò un rudimentale e poco efficace Oblivion, in modo tale da cancellare i pochi ricordi che la bambina poteva avere e scappò subito dopo, non si sa se per tornare nella setta o se per sparire per sempre.
Da qui, a sei anni e mezzo di vita, inizia la vera storia di Madison, i cui ricordi iniziano proprio lì all'istituto, sebbene la notte alcune immagini del suo passato riaffiorino nella sua mente. Nonostante porti il marchio di quel mondo nel sangue che le scorre nelle vene, e sulla pelle, dove è impresso il loro simbolo, due catene intrecciate e spezzate, le due catene spezzate da Fenrir, simbolo della libertà ritrovata.
La bambina verrà accolta proprio nell'istituto alle cui porte era stata lasciata dalla madre, insieme a un piccolo bigliettino da visita del San Mungo, probabilmente caduto da una tasca della giacca della donna.
Inserirsi nel gruppo di bambini e ragazzini che frequentavano l'orfanotrofio non fu affatto facile. Madison era una bambina introversa, con un passato del tutto incerto e con delle cicatrici così profonde da renderle quasi impossibile approcciare gli altri bambini. Le notti di luna piena erano uno strazio ma grazie alla pozione antilupo la bambina riuscì a superarle di mese in mese, grazie anche alla supervisione di una donna magonò.
La direttrice e le sorveglianti erano quasi tutte no-mag ma grazie alla donna la situazione venne mantenuta sotto controllo, nascondendo a tutti i bambini e alla maggior parte delle persone la natura della ragazza.
Madison crebbe sempre con quel segreto, non rivelando ad anima viva il suo vero io e non riuscendo a instaurare grandi rapporti con gli altri. Si avvicina sin da piccola al mondo dell'arte, rifugiandosi tra colori e tempere e imparando ben presto a rappresentare la realtà che osservava ogni giorno sulla tela sulla carta.
Compiuti undici anni, come tutti i maghi e le streghe d'America, venne iscritta alla scuola di magia e stregoneria di Ilvermorny, dove venne smistata tra le fila dei Thunderbird.
Anche gli anni scolastici non furono semplici e le relazioni furono quanto meno scarse.
Madison era una ragazzina particolare, introversa, abituata a stare da sola con i suoi pensieri e la sua arte, incurante di ciò che pensavano gli altri compagni di lei. Non riuscì a creare delle vere e proprie amicizie e le poche relazioni che ebbe furono quanto mai fugaci e insulse, non riuscendo a mostrare se stessa e a far entrare nella sua vita altre persone.
La sua carriera scolastica la portò ad ottenere dei buoni risultati, soprattutto nelle materie da lei predilette come erbologia e pozioni. Durante i sette anni trascorsi tra le mura della scuola, un pensiero sempre più intenso si fece strada nella sua mente, diventando, negli ultimi anni, un vero e proprio obiettivo.
Avrebbe ricercato le sue origini, avrebbe ricercato la causa di quel male che da ben 18 anni le straziava l'anima e la carne ogni mese. Aveva un solo appiglio, quel piccolo bigliettino trovato accanto a lei quando era stata abbandonata sul ciglio della strada. Aveva fatto delle ricerche e l'Ospedale si trovava a Londra. Sarebbe stata proprio quella la sua meta, terminati gli studi, e proprio lì avrebbe incominciato la sua ricerca della verità.
Nel mentre avrebbe seguito i corsi più adatti ai suoi interessi, quelli per diventare una guaritrice. Chissà forse proprio quegli studi l'avrebbero portata nell'unico luogo che sapeva essere associato al suo passato. Infine, un desiderio, forse vano, molto probabilmente destinato a rimanere solo una flebile speranza: trovare una cura. La pozione antilupo conteneva il lupo che era in lei ma non gli impediva di manifestarsi ogni mese. Lei voleva uccidere il lupo, quello era il suo scopo nella vita. Forse non ci sarebbe mai riuscita ma di una cosa era certa, ci avrebbe provato sino alla fine.

L'arrivo a Londra

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Curiosità

- Porta sempre nella borsa un blocco per disegnare insieme a qualche matita
- Non si separa mai dalla sua macchina fotografica se non in rarissime occasioni (potrebbe sempre capitare di trovare lo scorcio perfetto da immortalare)
- Adora la musica celtica
- È allergica alle pesche. L'ha scoperto all'età di dieci anni quando dopo aver mangiato quello che era il suo frutto preferito le venne uno sfogo molto esteso al braccio sinistro
- Ha il terrore dei serpenti
- È una persona estremamente disordinata
- I suoi colori preferiti sono il verde e l'azzurro ma nella sua arte ama sperimentare con tutti i colori
- È fortemente meteoropatica
- Ama i tramonti, soprattutto quelli visti dalla riva del mare
- Quando è molto stressata oppure in imbarazzo e a disagio si accende una sigaretta, nel primo caso per rilassarsi, nel secondo per fare qualcosa e uscire dalla situazione
- Il suo patronus è un piccolo riccio

Baule

Bacchetta magica x: Legno di Rosa, Ali di Fata ed Aconito, 11 pollici e 1/2, abbastanza flessibile
- Set San Mungo: Set di 3 divise bianche (x) 2 gonna + 1 pantalone, 2 maglietta a maniche corte + 1 maniche lunghe, grembiule e camice lungo

Edited by Arendelle - 1/9/2023, 22:43

Web

Arendelle

Posted on 6/9/2021, 14:29

Group: Grifondoro

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Location: Sardegna

Status: Online

Skill & abilità

Scolastico
- Competenze: MDM CDCM TRA | INC DCAO ERB POZ
- Anno di Diploma: 2021
- Patronus: Si - Corporeo - Parlante
Fisiche
- Metamorfomagus: No
- Animagus: No
- Ibrido: No
- Licantropia: Si LINK
- Vampirismo: No
Creature Magiche
- Creatura ***: No
- Possesso creature magiche pericolose: No
- Addestratori: No
- Cavaliere Qualificato: No
Lavorativo
- Magipsicologo: No
- Veterimago: No
- Guaritore: No
- Magizoologo: No
Altro
- Smaterializzazione: Si LINK
- Profezia: No
- Veggenza: No
- Concessioni: No

INCANTI & EXTRA

ALC (skills)	AST (skills)	BABBA (skills)	CDCM (skills)	DCAO (skills)	ERB (skills)
INC (skills)	LOM (skills)	MINT (skills)	MDM (skills)	POZ (skills)	SDM (skills)	TRASF (skills)

INSERIRE QUI EVENTUALI INCANTI APPRESI GRAZIE AD UNA SPECIFICA PROFESSIONE

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BONUS QUEST
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SKILLS EXTRA
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- MATERIA3: LINK LEZIONE 1 - LINK LEZIONE 2 - LINK LEZIONE 3

Edited by Arendelle - 12/12/2023, 17:33

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