Hogwarts: Il Paiolo Magico - {Harry Potter GDR}

Posts written by H o p e ~

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    Censimento
    APRILE 2024



    Il 1° giorno del mese, lo staff aprirà nella sezione "Bacheca & Regolamento" un topic denominato [CENSIMENTO] MESE ANNO.

    Il suddetto topic conterrà un sondaggio al quale dovrete votare "presente" per confermare la vostra presenza nel GDR.

    Non sarà più necessario commentare il topic del censimento.

    La presenza va confermata SOLO quando il pallino accanto al vostro nome è grigio, arancione o rosso. Se è verde, il censimento non è ancora aperto oppure siete in regola.

    Tenete comunque d'occhio i simboli, errare è umano e potrebbe essere scappato qualche nome. Se ci sono errori, segnalateli!
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    Qui trovi il regolamento universitario.

    Dovresti trovare tutte le risposte alle tue domande ma se avessi bisogno di ulteriori chiarimenti non esitare a scrivere ☺️
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    Censimento
    MARZO 2024



    Il 1° giorno del mese, lo staff aprirà nella sezione "Bacheca & Regolamento" un topic denominato [CENSIMENTO] MESE ANNO.

    Il suddetto topic conterrà un sondaggio al quale dovrete votare "presente" per confermare la vostra presenza nel GDR.

    Non sarà più necessario commentare il topic del censimento.

    La presenza va confermata SOLO quando il pallino accanto al vostro nome è grigio, arancione o rosso. Se è verde, il censimento non è ancora aperto oppure siete in regola.

    Tenete comunque d'occhio i simboli, errare è umano e potrebbe essere scappato qualche nome. Se ci sono errori, segnalateli!


    Edited by rees. - 1/3/2024, 14:30
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    1) se è un personaggio approvato, devi aprire al wizengamot compilando il form apposito.

    2) leggi il regolamento dell'aninus prode ed eventualmente contatta la docente. In linea di massima, se ha la competenza, non dovrebbe servire seguire la lezione, ma ti rimando al regolamento per conferma.
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    Censimento
    GENNAIO 2024



    Il 1° giorno del mese, lo staff aprirà nella sezione "Bacheca & Regolamento" un topic denominato [CENSIMENTO] MESE ANNO.

    Il suddetto topic conterrà un sondaggio al quale dovrete votare "presente" per confermare la vostra presenza nel GDR.

    Non sarà più necessario commentare il topic del censimento.

    La presenza va confermata SOLO quando il pallino accanto al vostro nome è grigio, arancione o rosso. Se è verde, il censimento non è ancora aperto oppure siete in regola.

    Tenete comunque d'occhio i simboli, errare è umano e potrebbe essere scappato qualche nome. Se ci sono errori, segnalateli!


    Edited by H o p e ~ - 1/1/2024, 09:35
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    Considerato il genere di domande che hai fatto, il fatto che non ti ricordi che la richiesta era stata respinta nonostante tu abbia fatto domande riguardo la bocciatura (quindi sapevi che la richiesta fosse stata respinta), anche riguardo quanto tempo attendere prima di fare di nuovo richiesta, risposta che è comunque presente nel regolamento, potrei risponderti che anche rifacendola non otterresti un risultato diverso dalla prima volta.
    Buon natale e buone feste.
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    Lachlann Drummond 13 m e z z ' i f r i t 23/12/2023 s h e e t
    Salazar se faceva caldo, davvero davvero caldo.
    Aveva sentito parlare alcuni studenti mezzosangue e nati babbani, di una cosa chiamata 'riscaldamento cromatico' o qualcosa del genere, secondo cui il mondo stava diventando sempre più caldo perché il sole era attratto come una calamita da tutti i rifiuti che gli uomini producevano e per questo motivo faceva sempre caldo.
    Lachlann aveva liquidato quelle chiacchiere come baggianate ma quel pomeriggio di dicembre dovette ricredersi perché sentiva un caldo asfissiante e lui, di solito, non soffriva affatto il caldo.
    Aveva dato appuntamento a Lukas, presso la stanza delle necessità, alle 17.00 in punto ma lui aveva cominciato a prepararsi a partire dalle tre.
    Già dalla mattina aveva iniziato a sentire quel caldo anomalo eppure tutti gli altri non parevano accorgersene. Lui invece sudava e sudava e non c'erano indumenti di cui potesse spogliarsi ad aiutare ad alleviare quella fastidiosa sensazione. Per sopperire al problema - e alla puzza - aveva anche deciso di lavarsi, evento più unico che raro vista la sua proverbiale antipatia per i liquidi e adesso profumava di pesca e vaniglia, uno shampoo che aveva chiesto in prestito a una delle sue amiche. Niente, comunque, anche dopo la doccia fredda la situazione non era cambiata e quindi si era rassegnato a vestirsi a strati e a chiedere alla stanza delle necessità di dargli un bel paesaggio innevato (sebbene lui mal sopportasse il freddo estremo).
    Era stato davanti al suo baule per più di mezz'ora, scegliendo accuratamente i vestiti per l'occasione, poi cambiando idea e ricambiando ancora. Alla fine aveva optato per un pantalone nero a vita alta e una semplice camicia bianca. Bretelle nere e giacca a completare il look, ma né l'una né l'altra sarebbero arrivate addosso a lui a destinazione.
    Era risaputo che il calore tendesse a salire verso l'alto ed era vero. Non solo si sentiva terribilmente accaldato dal dovere salire sette piani di scale, ma accusava anche del calore che risaliva verso i piani superiori e quella si strana agitazione che sentiva montare scalino dopo scalino, mani sempre più sudate che stringevano un pacchettino malandato e dalla carta stropicciata. Sentiva che avrebbe vomitato di li a poco e si chiese se anche quello fosse un effetto del riscaldamento adriatico. Avrebbe chiesto al preside Drew, che lui di stelle ne capiva.
    Raggiunse il settimo piano con passo un po' arrancante a causa della traversata e di ciò che portava con sé. Man mano che saliva, la giacca era stata la prima cosa a sparire (anche per evitare di arrivare all'appuntamento all'incontro con due chiazze di sudore sotto le ascelle), seguita dalle bretelle - che adesso ricadevano mollemente sul suo didietro - e infine la camicia era stata allentata di un bottone. Insomma, non il massimo dell'eleganza.
    Non si aspettava di trovarlo già li e quando, in lontananza, sentì la voce di Lukas che lo chiamava, il bambino frenò un attimo il passo, raggelandosi. Il cuore perse un battito e un brivido di freddo gli percorse la schiena, il respiro che si faceva sempre più corto e agitato. Poteva ancora fare finta di niente, girare i tacchi e fuggire via, fingendo un malanno, chiedendo a qualcuno di coprirlo, ma sapeva che non avrebbe potuto mentire ancora al biondo corvonero, non lo poteva ferire ancora e ancora, consapevole che, come un cucciolo, lui sarebbe comunque rimasto. Deglutì, ingoiando l'ansia che gli attanagliava lo stomaco e facendo un profondo respiro si ritrovò a girare l'angolo e incrociare così lo sguardo con Lukas, comodamente seduto per terra. Era una visione anche così, elegantemente abbandonato sul pavimento come un artista dannato alla ricerca di ispirazione, accompagnato dal suo immancabile fedele strumento. Mentre si avvicinava a lui a passo sicuro, la sua mente si trovò a vagare verso altri lidi, immaginando di essere sfiorato nello stesso modo con cui Hartley sfiorava le corde del violino. Si trovò a boccheggiare mentre, con l'ultimo passo, lo raggiungeva. Gli tese la mano sudata per aiutarlo ad alzarsi, poi ci ripensò e prima la passò sui pantaloni per asciugarla un po', infine tornò a distenderla. Sulle labbra albergava un sorrisetto imbarazzato "Ehi biondo, allora sai leggere! Cos'è, cerchi refrigerio anche tu? Io sento un caldo atroce, non è una brutta idea quella di passare a il pomeriggio seduti al fresco" borbottò, straparlando come suo solito.

    And in the middle of my chaos, there was you! Please dance with me in the dark



    Edited by H o p e ~ - 22/12/2023, 20:04
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    fatto!
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    Perché non hai firmato il censimento né di ottobre né di novembre e, come da regolamento, si diventa una vecchia fiamma.
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    Lachlann Drummond ~ 13 Anni ~ Serpeverde
    dMAaM2Z
    IMentre parlava, Lachlann aveva sentito via via una sensazione di gelo invaderlo fin dentro le viscere perché mentre parlava aveva iniziato a sudare e il sudore non reagiva bene con le basse temperature del castello. Si era agitato mentre raccontava i fatti suoi a quello che, di fondo, era un completo estraneo, e per questo era stato attanagliato dal gelo. Poi però le parole di Fintan lo avevano raggiunto e la sua risata glia aveva scaldato il cuore. Era come se, di colpo, qualcuno lo avesse avvolto in una coperta e contemporaneamente lo stesse abbracciando, facendolo sentire di nuovo al sicuro e felice. A quanto sembrava, il tassorosso non aveva alcuna contezza di quella che fosse la sua storia familiare e lui, dal canto suo, non aveva alcun interesse a renderlo edotto di ciò. Oh, si, ecco... Preferirei che continuassi a ignorare le mie questioni di famiglia ancora per un po'. Sei uno dei pochi che non mi guarda con pietà abbozzò un sorriso mesto, sperando che con quell'affermazione non avesse generato in Fintan il seme della curiosità.
    A quanto pareva, anche il ragazzo aveva una situazione complicata a casa. Come i Drummond, anche lui era un mezzosangue e la sua famiglia non vedeva di buon occhio il fatto che il padre fosse un babbano. Doveva essere difficile avere a che fare con dei puristi del sangue. Si domandava, tuttavia, in che cosa Fintan volesse essere "se stesso" considerato che la propria natura non poteva cambiarla. Decise, tuttavia, di non indagare oltre, limitandosi ad osservare di sottecchi il giovane, spostando educatamente lo sguardo altrove ogni qualvolta ritenesse di averlo fissato per troppo tempo. Hai ragione. Insomma, perché bisogna sempre spiegare tutto? Non è che quando ti chiedono qual è il tuo colore preferito, poi ti viene detto "Ah, perché quel colore e non quell'altro?" disse, infervorato dal discorso, allungando un po' le mani in mezzo al tavolo come a volersi avvicinare fisicamente a Fintan Quella cosa mi piace e basta, punto, fine della storia, andiamo oltre! peccato che stesse mentendo a sé stesso, ipocrita di un ifrit. Non era in grado di accettare sé stesso, quando mai avrebbe avuto il coraggio di dire ad alta voce quello che amava realmente?
    Il colpo sul tavolo lo fece sussultare e così anche i sibili che seguirono. Istantaneamente ritrasse le mani, nascondendole sotto il tavolo, guardandosi intorno alla ricerca di sguardi indiscreti. La conversazione lo aveva preso così tanto che si era dimenticato di dover mantenere una certa compostezza ma adesso era tornato con i piedi per terra. Fintan, tuttavia, sembrava non essersi scomposto più di tanto e anzi, era quasi divertito da ciò.
    Sorrise, felice delle parole successive e non poté fare a meno di annuire, contento Posso dire lo stesso. Le mie amiche sono... particolari ecco. Voglio loro molto bene però, ehm, non mi sento a mio agio ad affrontare con loro certi argomenti delicati. Tu invece sembri capirmi confessò, pregando mentalmente che nessun amico di Summer fosse nelle vicinanze per riportarle ciò che aveva appena detto. Di colpo niente. Ci sta, hai proprio ragione commentò, cogliendo il disagio e non volendo cavalcare l'onda Grazie per esserti aperto con me ma vorrei rassicurarti che non ce ne sarebbe stato bisogno. Non sentirti in dovere di fare qualcosa solo perché l'ho fatta prima io, ecco lo rassicurò con un sorrisetto, giusto per riemettere un certo equilibrio tra loro.

    Nothing brings so much joy in life as being approved of by someone
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    Lachlann Drummond ~ 13 Anni ~ Serpeverde
    dMAaM2Z
    Lachlann trovò divertente la smorfia irriverente che Fintan aveva rivolto alla libreria che divideva loro dalla voce infastidita che dall'altro lato gli aveva intimato di fare silenzio, ma quel minimo di ilarità non bastava a migliorare il suo umore sempre più nero.

    Nascosto dietro la sua trincea di braccia, trasalì quando qualcosa di gelido finì per sfiorargli il polso, sollevando di scatto la testa per notare che si trattava delle dita del tassorosso che cercava di attirare la sua attenzione. Era così freddo e istintivamente si ritrasse, sebbene non fosse sicuro che si stesse allontanando davvero per il tocco gelato e non perché non voleva essere visto in quella situazione da occhi indiscreti. Scusami, è che sei freddo si giustificò il ragazzino mentre abbozzava un sorrisetto nervoso che accompagnava quello di Fintan, più interessato a fare quattro chiacchiere che a studiare davvero per il professor Jackson. Se da un lato era un sollievo smettere di fingere di studiare, dall'altro non sapeva se sarebbe stato pronto a fare una seduta di chiacchiere con il suo nuovo amico tassorosso. Il più grande sembrava incarnare perfettamente lo stereotipo della sua casa, gentile e con la sindrome da crocerossina. Era ovvio che si fosse reso conto che c'era qualcosa che non andava in lui ed era altrettanto chiaro che stesse cercando di farlo parlare in tutti i modi. Non sapeva, però, quale fosse il suo scopo. Che volesse semplicemente farlo sentire meglio? Oppure aveva intenti meno nobili?
    Per il momento, Lachlann decise di dargli il beneficio del dubbio ma sarebbe rimasto comunque allerta e guardingo per cercare di captare qualsiasi segnale potesse metterlo in allarme. Partire con una domanda sui suoi cugini non era esattamente il modo migliore per farlo stare bene. Finì quindi per muoversi sulla sedia a disagio, torturandosi le maniche del mantello con le dita. Io invidio te. Essere a scuola con loro è...difficile. Mia madre ha occhi e orecchie ovunque. Ailsa è una pettegola di prima categoria. Delia mi odia e Farlann farebbe di tutto pur di mettermi nei guai con mia madre. istintivamente aveva finito per focalizzarsi sulle trame del legno, seguendone i contorni con l'indice della mano destra. In un certo senso quel movimento lo aiutava a concentrarsi. Mia madre sa esattamente com'è la mia media scolastica perché quell'idiota le comunica tutto, anche solo per farsi bello agli occhi di mia zia. Sà perfettamente chi frequento perché Ailsa non sa tenere la bocca chiusa e una volta ho ricevuto una strillettera perché durante una partita di quidditch avevo involontariamente lanciato un bolide contro Delia. Insomma, è il mio ruolo lanciare i bolidi contro la gente, che ci posso fare se incidentalmente "la gente" è mia sorella? Cugina. Volevo dire cugina le guance di Lachlann si imporporarono nel pronunciare l'ultima frase, rendendosi conto di aver fatto un enorme errore che non si sarebbe perdonato tanto facilmente. Tutti sapevano della strana vicenda della famiglia Drummond ma ancora dopo tanti anni lui non si era rassegnato ad accettare quel fatto come la realtà. Intendo dire che sarebbe bello poter essere senza legami come sei tu, ecco. Nessuno che ti controlla, nessuno che ti giudica. scrollò le spalle, chiudendosi tra di essere per un istante Poter essere chi si vuole essere senza dovere dare tante spiegazioni. Sai, no? La storia della mia famiglia non è un segreto mantenuto molto bene sospirò, rinchiudendosi in sé stesso per un attimo, lasciando che lo sguardo velato ripercorresse momenti del passato. Finì per mordersi il labbro inferiore, pensieroso, poi tornò timidamente a guardare il Tassorosso che lo aveva ascoltato nel suo sfogo per tutto quel tempo Scusami, non volevo vomitarti addosso tutto questo, è che sono un po' nervoso e quando lo sono tendo a straparlare ancora una volta sollevò le spalle.

    Nothing brings so much joy in life as being approved of by someone
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    Per tutti coloro che sono ancora nelle stanze
    Una volta aperta la porta, tutto il mondo intorno a voi cessa di essere ostile. Ciò che vedete oltre l'uscio è senz'altro inaspettato perché vi ritrovate tutti nell'anticamera della casa. Che ci siano o meno i vostri compagni che hanno deciso di abbandonare il percorso prima di voi, notate che la stanza adesso è più buia ma illuminata da zucche di halloween che tracciano un percorso, prima invisibile, che si addentra verso il fianco della casa, giù oltre alcuni scalini e via, all'interno di quella che sembra una serra.

    Per tutti coloro che si trovavano ancora nell'anticamera
    Sebbene i vostri compagni abbiano impiegato parecchio tempo per uscire dalla seconda stanza, in verità per voi sono passati solo pochi istanti. Il tempo, all'interno della casa stregata, è davvero relativo. Potete vedere pian piano le luci calare, diventare sempre più soffuse, e mentre le luci si abbassano, ecco alcune lanterne di Halloween apparire e tracciare un percorso verso un corridoio che prima non c'era, in direzione della festa.

    Adesso vi trovate d'innanzi a una scelta molto importante: potete lasciare la festa, tornando al castello per andare a dormire. Oppure potete proseguire verso il ballo e godere, ancora per qualche ora, della notte delle streghe. Infine, potete decidere di ricominciare uno qualunque degli altri due percorsi ma trattarlo come una role libera, cioè senza ricevere esiti, affidandovi solo al lancio del dado.

    Per tutti, anche per chi non ha partecipato alla miniquest
    OItrepassato un corridoio stracolmo di zucche-lanterne, candele e ragnatele potrete varcare l'uscio della porta a vetri e guardare dall'alto i tavoli imbanditi di ogni ben di Dio, all'interno di quella che sembra una serra.
    Potete decidere se sedervi ai vari tavolini tondi pronti con stoviglie e posate (tranquilli, queste non si animeranno!) oppure scegliere di prendere qualcosa da sbocconcellare mentre fare un giro. Sotto le scale, infatti, si apre un ampio portone che conduce ad una sala interna, spoglia e colma di jump-scare pronti a raggelarvi il sangue nelle vene. Dai pipistrelli che sciamano all'improvviso addosso a voi per poi uscire, all'inquietante figura che appare e scompare nell'angolo, per far andare l'adrenalina non c'è niente di meglio!

    Se invece di spaventi ne avete avuti fin troppi, godetevi un po' di relax nell'ambiente esterno addobbato a tema: corvi appollaiati in giro, fantasmi che svolazzano (lenzuoli incantati, non veri), strani suoni tutt'attorno ed un buffet da far invidia alla Sala Grande. Dai tortini salati che paiono guardarvi alle mele caramellate colorate di nero, popcorn imbrattati di "sangue" che non è altro che burro o caramello, tortine-tomba, cake-pops a forma di occhio, squisite bevande dai gusti più strani e che emetto una leggera nebbiolina... c'è qualcosa per tutti!

    La musica in filo diffusione trae ispirazione dalle colonne sonore dei più inquietanti film horror babbani, riarrangiati per poter essere, all'eventualità, ballati. Non preoccupatevi, gli studenti che sono stati incaricati di suonare non sono stati minacciati in alcun modo e si trovano alla festa, seppur nascosti, di propria spontanea volontà.

    Grazie per aver concluso l'evento :) Feedback e considerazioni personali sono bene accetti in privato per poter migliorare ancora di più!

    Per il resto, la festa continua per altri 14 giorni a partire da oggi! Possono partecipare alla festa anche coloro che non hanno partecipato alla miniquest. Questo spazio è per tutti voi, per far interagire i vostri personaggi e aggiornarsi sulle proprie imprese all'interno della casa.
    Buon proseguimento!
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    Se il tuo pv non è occupato da nessuno (non ho ancora verificato) si.
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    Si, lo hai già chiesto al censimento, devi solo aspettare che io lo aggiorni.
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    Normalmente il prestavolto può cambiarsi dopo 1 anno da quando è stata creata la scheda.
    Praticamente, mi occupo di aggiornare i nomi sottolineati nel periodo estivo, quando il censimento viene aggiornato con i passaggi di anno, per evitare di dover fare il controllo ogni giorno di ogni mese.
    In ogni caso se un utente chiede il cambio prestavolto dopo 1 anno dalla creazione della scheda, anche se il nome è ancora sottolineato, è ammesso alla modifica.
    Per quanto riguarda il censimento attuale, non è ancora stato aggiornato ma lo sarà a giorni e a quel punto i post finiranno nel pensatoio.
3522 replies since 17/8/2006
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