[QUEST STUDENTI] Beacon in the Night: Pale Submarine

Samantha | Bene, iniziamo ad andare da qualche parte. Evochi Babbo Natale. Ti avvicini a Farlann ed Ailsa, gli unici due "armati" - se armi un corno e uno scudo si possono dire. Ma esattamente... dove stai cercando? Che armeria? Ti guardi attorno e non è che ci sia un'altra stanza, c'è solo l'antro nel quale sei stata finora, e nulla di più. Essendo poi che l'amuleto creato a LOM ti potrebbe aiutare solamente se tu avessi precedentemente toccato un oggetto per richiamarlo, è inutile stare pronti al suo uso, perché non farebbe nulla. Non puoi stare qui all'infinito, o finirai schiacciata, ma hai ancora un po' di tempo prima che le varie opzioni divengano inaccessibili.


Ailsa | [ Aggiungi all'inventario il Corno Misterioso ] Un voto basato sulla logica, il tuo - nulla da ridire: guardando le cose dal vostro punto di vista, se una ragazza come la Ashfield non è in grado di fare qualcosa, meglio tenersi a debita distanza quando di mezzo ci sta la sopravvivenza. Poi però la questione dei voti si fa un po' vacua quando prendi e ti lasci guidare da coraggio e spirito di conservazione nel sentire e vedere le pareti iniziare a muoversi. Ti lanci di sotto. La caduta sarebbe abbastanza alta per romperti qualcosa all'impatto, non fosse per il fatto che rimbalzi atterrando come su un trampolino, e poi ti adagi sul fondo di tubi neri al secondo colpo per terra. Non ti sei fatta male. Il tuo sguardo è puntato verso la parete che ti ritrovi di fronte, e da quella lunghi tentacoli neri si estendono verso di te. Si muovono serpentini, perlomeno fino a quando sei costretta al moto dalla caduta. Ecco poi invece che, confusi, ti sfiorano le caviglie e le spalle ma non ti afferrano. Trattieni il respiro e guardi quei grovigli di rami divenire d'improvviso disinteressati quando tuo cugino Farlann si lancia anche lui di sotto.


Declann | Tiri, spingi e alzi e senti la lanterna darti agio, e finalmente riesci a staccarla dal tentacolo che la teneva. È poco più di una gabbia di metallo, eppure muovendola senti qualcosa tintinnare, e sul fondo sembra essere presente uno strano disco cristallino, che riluce e riflette i bagliori della stanza. Forse si attiva solamente con la magia? Non ha alcun serbatoio o meccanismo di sorta, quindi, a partire da quello che è successo precedentemente, non sarebbe così assurdo presumere risponda agli incantesimi che vengono lanciati all'interno, o comunque puntati nella sua direzione. [ Aggiungi all'inventario la Lanterna Misteriosa. ] Comunichi con gli altri ciò che hai trovato e capito, ma prima che le votazioni per la via da intraprendere possano concludersi, con le pareti a richiudersi attorno a voi, Ailsa decide di fare per conto suo. La chiami dalla cima del pozzo, e la vedi circondata da neri rampicanti che si muovono come serpenti ma non la toccano. Non sembra essersi fatta nulla. Voti, volendoti attenere alla cosa più logica, al rimanere uniti, ma anche col panico in cuore non ti lanci alla riscossa. Tuo fratello invece non è della stessa idea, e lo guardi lanciarsi di sotto, poco dopo Lauren, anche lei non esattamente cauta. Sprovveduti.


Lauren | Spegni la bacchetta, voti per salire, e poi ti metti a cercare. Ma dove? Come? Non ti dai neanche il tempo di pensarci che vedi Ailsa lanciarsi nel pozzo e senza darti il tempo di esaminare eventuali oggetti trovati. Non che tu abbia avuto fortuna, ma così fosse stato non avresti avuto tempo di prendere o ispezionare il bottino adocchiato. [ Hai usato tutte le azioni senza tener di conto prendere l'"arma". Fosse stata in un luogo difficilmente raggiungibile o in altro modo bloccata non avresti potuto comunque prenderla. ] Ti lanci di sotto e rimbalzi contro il pavimento sul fondo, scomponendo la tua posa. Vieni afferrata nel mezzo del volo da grandi tentacoli neri, che ti stringono. Ti senti soffocare, ma la tua volontà di rimanere immobile lentamente sembra dissuaderli dal farti del male veramente e lentamente vieni poggiata a terra, lontana qualche metro dalla tua compagna di classe Grifondoro.


Farlann | Intrighi, segreti, misteri, tristemente devi lasciarti tutto indietro. Le pareti iniziano a muoversi verso di voi e il panico sembra diventare il sovrano degli animi altrui. Piccato, ma non senza premura, gridi di sotto ad avvertire che in caso di dipartita Ailsa sarebbe stata nei guai due volte. E poi ti lanci, e ti senti afferrare a mezz'aria, vicino all'imboccatura del pozzo nella stanza sottostante. Lo scudo che tieni ancora ti protegge in parte dalla morsa soffocante del Tranello del Diavolo. Muovi la luce della bacchetta ma c'è qualcosa che manca. Che non sia l'incanto giusto? Che non sia abbastanza? Dimenando il catalizzatore, mano piegata dalla pressione dei tentacoli della pianta, finisci per puntare per sbaglio il Lumos contro lo scudo. E, riflesso dall'occhio, si trasforma in un raggio di energia. Ci mette diversi secondi a partire, ma quando esplode ti senti lanciare all'indietro, una forza opposta dal Tranello che ancora ti trattiene ma che presto ti molla. Un fascio di energia color zaffiro, lasciando lo scudo, ha tranciato alcuni dei rami della pianta, e ora, dopo aver preso fuoco, fiamme azzurrine a bruciarli, la pianta sembra perder interesse in te, ritirandosi rapidamente e facendoti cadere a terra. Come Ailsa prima di te, rimbalzi e non ti fai nulla. Niente male, quest'arma! La luce della tua bacchetta però ora è spenta, come se una buona parte della tua energia magica fosse stata risucchiata dallo scudo.

[ di sopra ]

Il movimento delle pareti inizia a scalzare le pietre della piattaforma e la sabbia cinerea della "riva", e così facendo rivela che, sotterrato nella cenere, vi fosse quello che da lontano vi sembra un libro. Non avete molto tempo prima di esser schiacciate. Meglio raggiungere i vostri compagni o scegliere un'altra via? Vedendo come le pareti interagiscono con il resto della stanza, forse in realtà sarebbe pure possibile bloccarle... Per qualche ragione, la forza dietro i muri vi sembra più debole, man mano che si fa vicina. Magari il motore che le alimenta (se esiste un motore in grado di fare una cosa del genere) è stato spento? O forse è solo danneggiato. Chissà.

[ di sotto]

Le fiamme azzurrine generate dallo scudo di Farlann tengono indietro il Tranello, dal suo lato. Siete disposti a triangolo, sostanzialmente, distanziati l'uno qualche metro dall'altro. Se non vi muovete, i tentacoli neri non sembrano potervi fare alcunché. Farlann è però libero da tale costrizione. La stanza ora è illuminata sostanzialmente dal fuoco blu, e si rivela essere circolare come quella soprastante, ma più piccola. In diametro sarà giusto otto metri. Le pareti sono completamente ricoperte da un grosso Tranello del Diavolo. Vi è una sola via di uscita, un corridoio di pietra che sembra andare ancora di più verso il fondo. È piuttosto stretto, e all'imboccatura vi è un manichino, bianco, vestito di bende intonse. Sembra un po' una mummia, ma effettivamente sotto sembra esser fatto di legno, dipinto per raggiungere il colore che fa tanto contrasto con il resto dell'ambiente circostante. Quando la luce blu non lo illumina, sembra... muoversi? Sì, decisamente. Si sta avvicinando a voi, lentamente. Il Tranello non pare in grado di fare alcunché all'oggetto, intento a raggiungervi in uno strano "un, due, tre, stella!" che gioca con la pianta stessa, e con la vostra vista. Anche se è nell'ombra, tenendovi gli occhi sopra sembrate riuscire a tenerlo "congelato". Ora il corridoio di uscita è libero, ma il manichino è molto vicino a uno di voi. [ Sotto lancerò un d3. 1 corrisponde ad Ailsa, 2 a Lauren e 3 a Farlann. Il manichino sarà più vicino alla persona estratta. ]

Declann | Quando muovi la luce verso il fondo della lanterna, senti la tua energia venir risucchiata. Il Lumos viene assorbito dal pezzo di cristallo sul fondo ed ora rischiara attorno a te. Rilascia un torpore piacevole, che lentamente sembra tentare di abbracciarti e calmarti. [ Fintanto che rimarrà attiva, +1 alla concentrazione e +1 al mantenere la calma e la lucidità in situazioni di tensione e paura ]

Scivolata di sotto, rimbalzi poco poco contro il pavimento morbido, pronta all'atterraggio avendo visto gli altri sperimentare l'impatto. Ti ritrovi nella stessa stanza circolare che ha accolto gli altri, circondata da rami neri che serpeggiano nell'aria circostante alla zona occupata da te e il resto del gruppetto, ammucchiati in mezzo all'antro stesso. Sei a distanza di un metro da Ailsa e Farlann, e poco più da Lauren, praticamente al centro fra di loro. Noti subito che parte della stanza e della pianta ha preso fuoco, catturata da delle strane fiamme bluastre. Da dove sono spuntate? E da dove viene quello strano manichino bendato che sta vicino a tua cugina? Come ha fatto ad arrivare fin qui? Da sopra nessuno l'aveva notato. Che si sia mosso? Però ti sembra completamente immobile. La tua lanterna è abbastanza potente per illuminare buona parte della stanza, ma a parte creare fastidio al Tranello del Diavolo diresti che di per sé, così, non sarebbe un'arma abbastanza efficace per tenerlo a bada, e se non fosse per quel focolare di zaffiro saresti stata afferrata anche tu. Infine, noti anche un corridoio d'uscita che non presenta alcuna pianta lungo le proprie pareti, qualche metro davanti a Farlann. Sembra che la strada da percorrere scenda ancora.

Samantha | Forse cambiare idea a metà della concentrazione non è la mossa migliore. Per giunta, un incanto di Trasfigurazione, su tale scala e priva di una visualizzazione adeguata, non è facile da azzeccare. Di fatto, quando pronunci la tua volontà non accade granché. Gli altri comunque sembra si stiano muovendo e facendo cose di sotto, nonostante si siano lanciati. Cadere di per sé non sarà pericoloso, no? Sei rimasta sola, sopra, e non hai molto tempo, le pareti sono a pochi metri da te. A guardarle più da vicino, però, se prima ti sembravano roccia ora ti sembrano... gelatinose?


Farlann | Vero è che tu non hai problemi a vederci al buio - il problema è quando non puoi vederci. Forse, fossi un demone per davvero, in tutto e per tutto, potresti evitare di dover sbatter le palpebre. Fissi gli occhi sul manichino ma quando iniziano a farsi lucidi e a lacrimare per lo sforzo sei costretto a chiuderli, e in quell'attimo il manichino avanza di qualche passo. Forse potreste coordinarvi per evitare che accada, ma nel panico generale della scena è difficile mettersi d'accordo ed esser sicuri di non esser spezzettati dal Tranello del Diavolo. Ailsa si è tirata in piedi, ed ora lentamente si avvicina a te, arrivando al tuo fianco, indietreggiando con la bacchetta puntata verso il vostro avversario. Ed è sempre più vicino. La barriera che lanci oramai non protegge soltanto lei, bensì anche te, più direttamente.


Ailsa | Riesci a raggiungere tuo cugino procedendo a tentoni. Lo noti intento a fissare il manichino anche lui, ma nonostante lo stiate guardando e puntando entrambi riesce comunque a muoversi, in quegli attimi di tempo tra un battito di palpebre e l'altro. Osservi lo spazio circostante - la stanza, colmata dal Tranello del Diavolo, non ti sembra abbia grandi particolarità, ma sicura d'esser difesa da Farlann ti puoi concentrare maggiormente, aiutata sia dalla luce generata dal suo scudo che da quella generata dalla lanterna di Declann, scesa anche lei poco fa. Davanti a voi è presente il corridoio, sì, ed ora potreste circumnavigare piuttosto agilmente il manichino e correre lungo quello. Alle vostre spalle invece, incastrata tra i tentacoli neri, sul muro e vero e proprio, vi è una faccia scolpita nella pietra, una di quelle "bocche della verità". Rassomiglia un essere umano ma ha dei lineamenti animaleschi, quelli di un leone, forse. Tiene le fauci spalancate, un foro a dimensione di mano. Ti distrai quando tuo cugino lancia una barriera di luce per bloccare il manichino, che nel frattempo si è avvicinato abbastanza da esser reputato da lui una minaccia impellente.

[ di sotto]

La luce intensa evocata da Farlann si frappone al manichino che, colpendola con veemenza, fa crollare la concentrazione del corvonero. Nel processo, però, il manichino prende fuoco, essendosi per sbaglio fermato su uno di quei frammenti di Tranello incendiati. Attanagliato dalle fiammelle azzurre generate dal tuo scudo e immobile sotto il vostro sguardo, in qualche secondo diventa cenere. La polvere bianca si sparge per la stanza in uno scoppio. Brucia appena sulla pelle di chi al calore non è abituato, ma non vi fa del male. La cenere però si appiccica alle pareti tubulari, e adesso l'intera stanza inizia a prendere fuoco. Sarà meglio uscire prima di finire come il manichino.