Gazzetta del Profeta - Edizione Straordinaria

embra incredibile anche solo immaginarlo, dopo tutti questi anni di diffusione di ogni sorta di malattia all’interno del mondo magico. Dopo la diffusione del Morbo di Helianthus e i segni di un seme della follia che ha raggiunto tutti gli angoli del mondo magico, pare si possa finalmente tirare un respiro di sollievo.

Il Corpo Auror e il Ministero inglese, infatti, dopo anni di indagini erano riusciti a rintracciare, grazie anche alla cruciale e controversa figura di Disnomia Williams (n.d.r., precedentemente intervistata dai cronisti della Gazzetta) rivelatasi da complice a nemica del mondo magico tramite quella che si credeva essere la sua casa farmaceutica, l’Eumaginethics.
La collaborazione internazionale tra Ministero Inglese e MACUSA è stata fondamentale, così che, non appena l'Eumaginethics ha deciso di compiere la sua mossa finale e tentare il tutto e per tutto diffondendo il morbo della follia a Denham, i nostri professionisti sono stati immediatamente chiamati alle armi. Avvisati tramite chiamata diretta, Auror, ministeriali dell’Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, Staff Ospedaliero e tirocinanti dei vari dipartimenti sono accorsi in America per dare man forte ai loro colleghi statunitensi.

Col senno di poi, pensare alle difficoltà del corpo Auror davanti una semplice porta è divertente, ma sul momento l’idea di dover entrare all'interno del complesso dell’Eumaginethics ed essere bloccati da una lastra di vetro deve essere stato frustrante. Eppure, nonostante un inizio rallentato dall’utilizzo della magitecnologia dell’azienda farmaceutica, i professionisti sono riusciti a entrare nell’edificio e si sono trovati a dover affrontare strane creature-pianta. Si è scoperto in seguito, grazie alle registrazioni dei circuiti di sicurezza e alla numerosa documentazione ritrovata in loco, che fra le creature presenti all'interno dell'immobile non c'erano solo ibridi creati in laboratorio, ma anche scienziati della società stessa, trasformatisi dopo l’assunzione di un vaccino sperimentale che avrebbe dovuto proteggerli dalle spore della follia e che, purtroppo, ha avuto effetti collaterali.

Ma cerchiamo di procedere con ordine, per mostrarvi quanto i nostri professionisti siano stati efficienti, nonostante le difficoltà.
Il Corpo Auror ha coordinato le azioni all’interno dell’edificio, scoprendo nuove informazioni su quella che si credeva essere una creatura leggendaria, il Mehenis, e sugli effetti che il suo canto può avere sulla comunità magica e non. Hanno messo in salvo ibridi e creature, agito in sincrono come una squadra e dividendosi quando opportuno, scoprendo la verità sulla gestione dell'Eumaginethics e la vera mente, nonché capo, di tutta l'operazione: la dottoressa Kimberly Smith.
Magizoologi e Guaritori hanno concentrato le loro energie nella salvaguardia delle creature ibride ma anche del Corpo Auror e dei feriti nel corso dello scontro, stando attenti a non lasciare indietro nemmeno le due donne causa di tutti questi anni di sofferenza.

Alla fine, dopo una lotta all’ultimo incantesimo sul tetto dell’edificio, sotto gli occhi di un Mehenis sofferente, la dottoressa Kimberly Smith è stata sconfitta e l’Eumaginethics sottoposto a sequestro. Le intenzioni dei nostri eroi inglesi hanno convinto il Mehenis che l’umanità merita di essere salvata e nelle ore successive il morbo di Helianthus è definitivamente sparito dalla Terra e con lui numerose persone affette anche da altre malattie, infezioni e virus sono guarite.
Si bisbiglia, infatti, che il Mehenis sia stato visto volteggiare sui cieli di tutto il mondo, cantando la sua melodia curativa.

Che sia davvero la fine? O solo l’inizio di un nuovo periodo in cui si utilizzeranno le malattie magiche come armi? Saranno i prossimi anni a rivelarcelo.