Isabela Lulu Estevez Apa

Nome › Isabela Lulu
Cognome › Estevez Apa
Clan › Quetzal (Calavera)
Soprannome › Sami (Mare in samoano)
Data di nascita › 25 luglio 2009
Luogo di nascita › Havana, Cuba
Residenza attuale › Hogsmeade, Scozia
Stato di sangue › Purosangue
Schieramento › neutrale buono
Orientamento religioso › Cattolico
Relazione sentimentale › single
Segni particolari › una voglia dietro la spalla sinistra a forma di luna calante
Numero conto › CB C001
Istruzione › Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts - Grifondoro
Lingue conosciute › inglese, spagnolo, samoano
Vaccinazione › Morbo di Helianthus

Bacchetta › Legno di Alloro, flessibile e lunga 10 pollici. I due nuclei al suo interno sono: scaglia di carapace di Fiammagranchio e sangue di Drago + guaina protettiva
Materiale scolastico I anno › x, x, x
Materiale scolastico II anno › x, x
Materiale scolastico III anno › x, x, x, visita di controllo
Materiale scolastico IV anno › x

the road so far... › Diciamo che origini o meno, il sangue caliente l'ho sempre avuto. Mi spiego, sì sono nata a L'Avana, a Cuba, ma sono nata in uno dei periodi più caldi di tutto l'anno, precisamente il 25 luglio, nel 2009. Già, sono una piccoletta di fine generazione Z, col fuoco dentro e la testa tra le nuvole piena di sogni. Completamente il contrario di mia sorella Talia, nata in pieno inverno e con la mente sempre proiettata al calcolo e al domani. No, io sono l'opposto, ragiono col cuore e mando a quel paese il cervello la maggior parte delle volte.
C'è da dire anche, che mia sorella ha passato parte della sua infanzia in un paese e in una casa nella quale io sono solo nata, visto che, poco dopo la mia nascita, papà sì è trasferito in Scozia, prendendo casa in un noto paesino di maghi. E questo, in parte, favorì la mia spensieratezza, poiché crebbi distante da quel mondo di cacciatori e guerriglie urbane. Ma se volete sapere di più riguardo la mia famiglia e il mio clan, vi consiglio di chiedere direttamente a Eretria, a lei piace parlarne e incazzarcisi. Io preferisco parlare della bellissima infanzia che ho avuto, sempre a contatto con la magia, i maghi, i dolci e la mia sorellone che, la maggior parte delle volte, si prendeva cura di me. Sì, perché non appena arrivati in Scozia, la mamma fu assunta al San Mungo, avendo grande esperienza come allevatrice e il papà continuava a fare avanti e indietro con Cuba per alcuni affari di famiglia.
Il problema arrivò quando, raggiunti i suoi undici anni, Talia dovette iniziare Hogwarts ed io ero ancora troppo piccola per rimanere da sola. Fu così che la Smaterializzazione venne in nostro aiuto e iniziò il periodo di baby sitting che il mio amato tamamatua, mio nonno Temuera, fece in alternanza con mia zia Numa, portandomi con loro a respirare l'aria delle Isole Samoa. Penso uno dei periodi più belli della mia vita: zia Numa e il nonno erano come mia madre, particolarmente attaccati alla forma spirituale della loro magia, derivata dalla profonda conoscenza del Mana delle loro terre natie e fin da piccola iniziarono a raccontarmi di tutte le leggende samoane, degli antichi spiriti del mare e di come essi guidavano la nostra discendenza. Le storie e la vicinanza con la natura, mi resero, così, ancor più curiosa affascinata da tutte le scoperte che potevo fare nella mia vita, tanto che non poche volte mi ritrovavo a imitare mio nonno durante le sue sedute di meditazione, per dimostrargli il mio profondo orgoglio nell'essere la figlia del Capo villaggio e di quell'immenso retaggio. E l'acqua che c'è lì? Ne vogliamo parlare? L'Oceano Pacifico è qualcosa di spettacolare e diverse volte avrei giurato che mi parlasse o volesse accogliermi. Deliri di bambina, ovviamente.
Ma, ovviamente, le mie storie d'infanzia non si sono svolte tutte a Samoa, sfortunatamente.
Vi erano volte che dovevamo tornare a Cuba e, fortunatamente, tutte le volte c'era qualcuno, a parte Talia, che mi rendeva il soggiorno meno insofferente: mia cugina Elena, l'ultima dei figli della Capo famiglia e unica cugina coetanea. Da sempre legatissime e inseparabili, non ci siamo mai smesse di scrivere o di condividere ogni novità, dai miei progressi nella meditazione, ai suoi estenuanti allenamenti. Allenamenti che, per mia fortuna, non ho mai dovuto subire o almeno non duri quanto lei: Elena, così come Mercedes e tutti i loro fratelli erano figli della Capo clan, mentre io e Talia eravamo figli di suo fratello, dunque non potevamo concorrere per quella posizione, visto che il nostro è un clan profondamente matriarcale. Fu una fortuna, almeno da quanto mi racconta mia sorella, visto che abbiamo potuto vivere un'infanzia molto più spensierata e, soprattutto, scegliere del nostro destino. Certo, per molte cose è dobbiamo sempre rispondere al clan, soprattutto come alcune usanze, ma, soprattutto dopo l'abdicazione di Eretria ai suoi 17 anni, possiamo almeno decidere del nostro futuro.

Per una famiglia mezza cubana e mezza samoana, vivere in Scozia fu leggermente traumatico, almeno all'inizio, poiché provenire da un clima per lopiù equatoriale e trasferirsi in uno molto più freddo, ci ha dato un bello scossone. Ma, da eterna esploratrice e spensierata come sono sempre stata, imparai ad amare la neve e la mamma mi racconta speso di quanto il mio viso fosse espressivo, al mio primo sguardo della neve. La fortuna fu vivere in un villaggio di maghi, quindi crescere con intorno a me altri bambini figli di maghi, che capivano meglio la situazione. Ma queste sono chiacchere da grandi, voi siete qui per sentirmi parlare del mio passato da bambina.

Che dire di più, sono sempre stata una bambina protetta, dai miei genitori, da mia sorella, dalle situazioni; ho avuto un'infanzia abbastanza lineare, senza traumi di alcun genere e con una famiglia amorevole a sorreggermi. Vorrei solo che la mia adolescenza e il mio periodo scolastico possano darmi sempre nuove esperienze e, soprattutto, nuovi amici, visto che a parte mia sorella e mia cugina non ho mai conosciuto a sufficienza qualcun altro.

carattere › Sono una ragazza solare e spensierata, c'è chi direbbe con la testa tra le nuvole. Sogno dalla mattina alla sera e, a volte, mi ritiro nel mio mondo fatto di arcobaleni e unicorni rosa...ehm, volevo dire, fatto d'arte. L'arte e la creatività sono le cose che mi spingono avanti e trainano il mio entusiasmo sempre presente. Fin da quando ero bambina ero curiosa, senza sosta, mi muovevo e volevo esplorare il mondo: non poche volte Talia mi ha recuperato dal mettere le dita in una presa elettrica o dall'allontanarmi verso una foresta (e l'idea che a scuola io possa voler esplorare la Foresta Proibita le impedisce di dormire la notte). Non ho paura di nulla, se non dell'inattività, della passività con cui molta gente passa le sue giornate, per questo cerco sempre di tenere il cervello attivo e creativo, con giochi, passeggiate, attività di gruppo e, se non c'è un gruppo, solitarie come la scrittura e la lettura. Vorrei tanto fare la giornalista da grande, poter viaggiare per il mondo e scrivere di tutto ciò che scopro.

amo › la musica e la danza, secondo me sono l'espressione d'arte più bella del mondo e che mi avvicina anche al mio spirito; i movimenti sinuosi e fluidi ricordano quelli delle onde del mare e, a volte, mi sembra di sentire la salsedine dell'oceano sulla pelle. Adoro qualsiasi tipo di gioco da comunità, da tavolo o di ruolo e sono leggermente nerd, anche se non così infognato con quella roba investigativa come mia sorella, preferisco una partita a Voodoo o Munchkin, dove posso anche farmi qualche risata, piuttosto che Chtullu...che comunque non disdegno, eh! E come già detto, amo tutto quello che sia creativo, dal leggere interi libri in poco tempo, a scrivere e comporre temi che più mi stuzzicano. Ho un'abile tecnica di scrittura e vorrei davvero poter, un giorno, lasciare un segno come giornalista per qualche rivista magica, magari viaggiando per il mondo.

odio › la staticità dello spirito. Sono in parte samoana, credo nella meditazione e nelle leggende e la staticità del corpo non aiuta lo spirito, bensì lo impigrisce e lo chiude a ogni respiro di Mana. Per questo non voglio star mai ferma e non fermare la mente, ma lasciarla viaggiare, anche solo guardando fuori dalla finestra o un cielo stellato e ammirarne l'immensità. Farsi domande è la chiave per non rimanere inermi. Odio tutto quello che può essere triste o depressivo...con questo non dico che anch'io potrei avere qualche periodo strano, ma cerco sempre di esorcizzarlo il più in fretta possibile, poiché la mia paura più grande è l'incapacità e il rimanere inerme dinanzi le difficoltà.
In realtà, la mia paura più grande è questa, poiché non sono rara a soffrire di paralisi notturna, una cosa che mi spaventa ogni volta e mi capita sopratutto nelle notti nelle quali dormo sola, senza la compagnia di qualcuno al mio fianco o nel letto vicino.

aspetto fisico › Ok, comincio col dire che non vado molto fiera del mio corpo e non mi piace parlarne molto. Non voglio ricadere nel cliché di quella dal corpo perfetto ma che non vuole ammetterlo perché fa social acceptance, semplicemente il mio ideale è quello di mia sorella, atletica, forme sinuose, senza vergogna nei periodi con la pancetta, tatuaggi e cicatrici (sì magari queste ultime non proprio). Invece il mio corpo è molto più semplice, visto che non sono stata segnata dalle varie cacce o gli allenamenti duri di Talia. Sì, ammetto di allenarmi con mio padre l'estate che trascorro le vacanze in casa, ma comunque non sono un'assidua atleta come lei. Sono alta 160 cm, una nana praticamente, ho un fisico slanciato e tonico il giusto, non esagerato come quello di mia sorella. La mia fortuna è che ho un metabolismo molto veloce, dunque posso mangiare anche 4 cheeseburger e non mettere su un etto, ma comunque mi manca la prestanza fisica che ha Eretria. Amando tanto la danza, ho comunque una struttura fisica e muscolare di base discreta, curve accennate e tutto sommato non posso lamentarmi se mi guardo allo specchio, ma di certo un po' d'invidia la provo. Anche mia cugina ogni volta mi guarda e dice: - Maddai, cresceremo, riusciremo ad avere lo stesso fisico di Merc e Talia.. - Parla facile lei, che comunque, per via del suo retaggio, si allena più di me. Io ballo per passione, non ho dettami rigidi e il metabolismo è l'unica carta buona che ho...
Mamma cerca di rassicurarmi dicendomi che sono una ragazza più mente che corpo, ma non sempre riesce a convincermi.
Di certo non starò qui a darvi misure vertiginose come 90-60-90, sono ancora giovane e ho una prima (leggermente abbondante) e un fondoschiena a mandolino, ma non così sporgente. Ho, però, una bella pelle, liscia e quasi dorata, connubio perfetto dato dal mio sangue latino e quello samoano e d'estate scurisco ancor di più al sole. Labbra carnose, occhi e capelli castano chiaro, abbastanza comuni a dire il vero. Non spicco tra la gente per il mio fisico...fortuna che sono simpatica e solare o mi calpesterebbero nella folla!
Fin dalla nascita ho questa voglia sul bordo della spalla sinistra a forma di mezzaluna in fase calante, che non ho mai saputo fino in fondo cosa significasse. Loʻu tina pele mi dice sempre che è un segno di Luhau, uno spirito che ha lasciato la sua impronta su di me, per segnare un'anima affine e con grandi potenziali spirituali...chissà magari mi aiuterà col mio studio della magia, magari è legato al fatto che sia una strega.
Come regalo di compleanno per i 17 anni di Talia, i miei genitori la portarono a Samoa e le fecero fare il suo primo tribale, per sotolinieare le sue origini e decisi di farle compagnia, per poterci avicinare. Il mio tribale prevede un'onda che parte dalla mano sinistra e e prosegue delicato nell'interno del braccio e si ricollega alla schiena e ai fianchi, dove formano come due ali o due pinne. Mamma voleva che si sottolineasse in noi il senso degli spiriti acquatici, dai quali, secondo la leggenda che ci raccontava sempre il nostro tamamatua anche nostra nonna discendeva. Ovviamente sono credenze samoane, ma era sempre affascinante quando ce le raccontava. Talia non amava molto quel tipo di storie, ma io un po' ci ho sempre creduto e speravo sempre di entrarne in contatto un giorno, col mio spirito.

Che altro dirvi, non mi piace molto il trucco, fortunatamente ho un viso e una pelle che mi permettono di non essere schiava della pittura facciale, come la chiamo io, se non per un leggero tratto di eyeliner per risaltare lo sguardo. Sono però molto addicted alla skincare, ma soprattutto per poter preservare il tipo di pelle che mi ritrovo. Per le mani, invece, non amo molto abbellirle con smalti, forse ogni tanto qualcosa quando mi costringe Elena e sempre monocromatico e scuro, mai colori sgargianti o fantasie strane.

I año ›
- 15 luglio 2020
Libros, libros que magia, acquisti scolastici al Ghirigoro.
No olvidemos el caldero, acquisti scolasti da Calderoni&Farmacia.
Y ahora me voy a vestir, acquisti scolastici da Madama McClan.
Finalmente el catalizador, acquisto della mia prima bacchetta con il signor Garrick Vanderwood.
- 17 luglio 2020
[VACCINAZIONE] - Isabela Lulu Estevez Apa, vaccinazione contro il Morbo di Helianthus al San Mungo.
- 29 aprile 2021
Lezione di Incantesimi - II Lezione - I Anno, lezione straordinaria con il signor Garrick Vanderwood e dove ho fatto la mia solita figura de mierda.
- 14 maggio 2021
Pozioni I anno - Seconda Lezione, lezione con la supplente Minori Kiyomizu, una delle insegnanti per la quale, inizialmente, credevo di avere una cotta...ma che proprio durante quella lezione, mi fece cambiare opinione di sé...forse per ciò che successe tra lei e Summer.
- 15 maggio 2021
Recupero DCAO, Primo Anno, Prima Lezione, svolto con la professoressa Harper, sull'incantesimo Expelliarmus.
- 22 maggio 2021
Recupero Trasfigurazione, Primo Anno, Seconda lezione, svolto con il professor Wallace, sulla base della Trasfigurazione del Primo Tipo.
- 25 maggio 2021
Volo I anno - Seconda lezione, il buon Hélio ci portò in gita per l'Europa, salimmo su un Nottetempo, conoscemmo studenti di Durmstrang e Beauxbatons e visitammo le carrozze di quest'ultima e il magico veliero degli scandinavi. Uno scambio culturale in piena regola, dove la nostra classe, sepre per farsi riconoscere, ne approfittò per legare ancora di più. Porto un bellissimo ricordo di questa gita, avendo approfondito di tanto il rapporto con coloro che sarebbero diventate le mie migliori amiche.
- 29 maggio 2021
Recupero SDM, Primo anno, Prima lezione, svolto sulla base del programma sugli Animi Prodi. Fu qui che finalmente entrai in contatto col mio Animo Prode, del quale non mi sarei mai aspettata la scelta: Maui, semidio del vento e del mare, uno dei celebri eroi della mitologia della mia terra preferita: Samoa.

II año ›
- settembre 2021
So let's get this party started, la scuola era iniziata ormai da quasi una settimana e noi Grifondoro organizzammo un pigiama party per approfondire i nostri rapporti e conoscere i primini.
- 20 settembre 2021
Storia della Magia - PG1 - Unica Lezione, il giorno della gita di Storia, dove abbiamo imparato a rendere i nostri Animus corporei e dove conobbi per la prima volta le sembianze di Maui. Anche in questa lezione si iniziarono a vedere le avvisaglie del mio futuro carattere ribelle, che non si vergogna a contrastare anche i professori (o i compagni troppo prepotenti).
- 14 gennaio 2022
ALCHIMIA - I LEZIONE PG1, la lezione dove imparai a conoscere me stessa, le mie ambizioni e le mie scelte e dove imparai a evocare la mia aura, dall'odore di salsedine e le onde di un color Indaco Leggero.
- 14 febbraio 2022
Lezione Difesa Contro le Arti Oscure, gita alla Lega dei Duellanti e prime avvisaglie di pubertà, guardando Alexandra e Regina interagire tra loro... gelosia? Invidia? Chi lo sa...
- 25 marzo 2022
Lezione di Incantesimi - II Lezione, impariamo a usare le Rune e scopriamo il nostro Inchiostro Interiore.
- maggio 2022
Recupero Trasfigurazione, Secondo Anno, Lezione Unica, PG1, recupero una delle lezioni nelle quali ero assente e, come volevasi dimostrare, erano chiave per la promozione... ovviamente la sfiga anche quest'anno non mi lascia.

III año ›
- 26 luglio 2022
[VISITA MEDICA] - Alex, JD e Isie, visita di controllo di rito per chi deve frequentare il terzo anno, fortuna di aver trovato Alex e JD a farmi compagnia, nonostante fosse il giorno dopo il mio compleanno.
- 4 settembre 2022
Prima lezione, Alchimia, il Tempio delle Bestie e la prova della fucina.
- 25 settebre 2022
Incantesimi, lezione unica, incanti elementali.
- 28 ottobre 2022
Prima lezione DCAO, creature informi... oltre alle mie prime mestruazioni!!
- 7 novembre 2022
Storia della Magia, Lezione unica, Monte Tianmen, simulazione battaglia.
- 29 novembre 2022
Trasfigurazione, Lezione unica, Trasfigurazione animale.
- 14 febbraio 2023
[San Valentino] ECLISSI: Un Abbraccio Infinito!, tra litigi e imbarazzi, Ivy mi rivela i suoi sentimenti e, provando anch'io qualcosa, decido di impegnarmi e imparare da lei, come fare a vore iniziare una relazione... la mia prima relazione.

IV año ›
stay tuned...

V año ›
stay tuned...

VI año ›
stay tuned...

VII año ›
stay tuned...

otra vida ›
stay tuned...

familia ›
Eretria Talia Estevez Apa, la mia sorellona e ancora di salvezza. Con affetto la chiamo sempre col suo secondo nome, Talia, che è poi il suo nome Samoano e solo amore incondizionato riesco a darle, anche se beh siamo sempre sorelle e i nostri scazzi possono essere catastrofici, ma si fermano lì. Più di una volta mi ha difesa dagli altri bambini a Hogsmeade...facendo loro il culo anche a ragazzi maschi più grandi...sì, meglio non farla arrabiare troppo. Ma immagino che questo suo temperamento sia anche causa delle numerose volte (soprattutto nei primi anni della mia infanzia) dove dovette lei prendersi cura di me da bambina, visto che sia il papà che la mamma erano fuori per giorni per il lavoro. Il nostro rapporto è più unico che mai, tanto che io sono l'unica ad aver preso la notizia della sua condizione in modo del tutto normale, molto più di altri.

Adrian Jose Estevez Calavera, mi papa, l'uomo più coraggioso e amorevole che conosca. Al contrario di Eretria, non mi ha insegnato tanto di quelle che sono le tradizioni del Clan Calavera, ma credo che anche in questo ci sia lo zampino di Eretria e la sua preoccupazione perenne per me. Quando ho saputo cosa fosse prima di conoscere la mamma, cosa abbia fatto e di cosa si fosse macchiato, inizialmente ebbi paura e, ammetto, che nella mia infanzia l'ho odiato, ma con l'aiuto della mamma e di Eretria ho imparato a perdonarlo, poiché si rivelò l'unico uomo che conosca che abbia avuti i cojones di cambiare totalmente e diventare una persona migliore. Mi racconta sempre della prima volta che vide la mamma e capì che tutto quello con cui era cresciuto non contava più nulla. Non ho mai visto forma d'amore più pura, forse solo Eretria.

Silvia Alohani Apa, loʻu tina pele, donna dalla pazienza e dalla forza di spirito davvero ineguagliabili. Originaria di un villaggio delle Isole Samoa, lavora come assistente allevatrice presso il San Mungo, è l'unica donna che è riuscita a trasformare un uomo con un passato e una macchia oscura, in qualcosa di puro e lucente e io ancora non so come abbia fatto, anche se, in parte, quella luce riesco a sentirla. Io e la mamma abbiamo un rapporto davvero particolare, un rapporto nato anche la prima volta che vidi il villaggio dov'era cresciuta e in generale le Isole Samoa: la sensazione del Mana che ti avvolge, la magia dello spirito, del mare, del vento e della natura, qualcosa di fantastico. Mamma mi ha insegnato e ancora mi insegna tutto delle nostre tradizioni ed è questo che ci ha unito, dalle danze tipiche, ai canti. Ma nonostante ciò ho ancora tantissimo da imparare e sarò sempre la sua bambina e lei saprà sempre leggermi dentro, come solo una madre sa fare.

Numa Apa, o tia Numa è l'unica sorella di mamma, molto più giovane di lei, tanto che potrebbe tranquillamente avere l'età di una cugina più grande, più che di una zia. Tia Numa infatti è sempre stata la zia figa che viziava me e mia sorella, con la quale potevo sparlare e confidarmi sulle mie cotte, anche quando non riuscivo ad aprirmi con mia madre. Possiede una piccola casetta nel paese di origine di lei e mamma nelle Isole Samoa, dove vive insieme a mio cugino (e suo compagno) Miguel e fa lavoretti saltuari, tra la cameriera e la bagnina.

Miguel Alejandro Cortes Calavera, mio cugino, secondogenito di tia Charisma e compagno di vita di zia Numa. S avete capito bene, zia Numa è leggermente più grande di Miguel ma i due si sono innamorati subito, tanto che Miguel ha deciso di lasciare la sua casa a l'Avana e trasferirsi a Samoa, prendendo una casetta con lei. Lui continua a collaborare alle faccende del clan, ma grazie alla Smaterializzazione ritorna sempre da Numa. La loro storia d'amore è molto simile a quella di papà e mamma (anche se Miguel non ha avuto lo stesso coraggio di mio padre a lasciare la madre e i suoi fratelli) e so che lui non la ferirebbe mai.

Tamamatua Temuera Maui Apa, il mio nonnino è il Capo del suo villaggio nelle Isole Samoa, eletto da pochi anni, visto che la sua vita ha guadagnato un po' più di pace dopo aver abbandonato la sua vita da cavaliere di bestie magiche e dopo che mamma e tia Numa crebbero. Rimasto vedovo in giovane età, accudì lui le figlie, senza ricecare una compagna, ma con la preghiera e la meditazione, che lo aiutarono a rimanere in comunicazione con lo spirito di nonna. Nonno Temuera è un uomo d'altri tempi, non ha mai apprezzato la vita che facevano papà e Miguel e inizialmente non condivideva che frequentassero le sue figlie. Fu quando vide lo sguardo di tutti e due, che capì che entrambi erano stati rapiti dallo spirito di Luhau, lo stesso che rapì lui quando conobbe la nonna e accettò le unioni, sapendo fosse la cosa giusta.

Abuelo Rafael Andres Estevez Vincente Calavera, il papà di mio papà, forse l'uomo più sottomesso che conosca. Non che sia cattivo, ma quando sei un maschio all'interno del Clan Quetzal, profondamente matriarcale, è la donna a prendere le decisioni...il che sembra progressista, in realtà non fa altro che spingere il sessismo dalla parte opposta. Ma nonostante questo e l'aspetto burbero, si nasconde un gran cuore, quello di un marito che ha perso la moglie da poco in una guerriglia, che ha visto la sua secondogenita prenderne il posto e il cuore di un padre, per i cui due figli farebbe di tutto, persino l'irrimediabile. Ah, vi ho detto che è un cacciatore formidabile? Fu lui ad insegnare tutto a papà e nemmeno Eretria è ancora riuscita a batterlo.

Tia Charisma Maria Calavera Estevez Cortes, sorella minore di papà e Capoclan dei Quetzal Calavera, da poco eletta dopo la morte di sua madre. Ha un carattere austero e autoritario, da vero leader. Addestrata sin dalla tenera età, sapeva che sarebbe diventata il capo, prima o poi. Ma da quando l'abuela ci lasciò, qualche anno fa, il suo cuore s'indurì ancora di più. Fu la più strenua oppositrice alla ribellione di Eretria a lasciare le mansioni del clan e ci vollero gli interventi di Mercedes e Miguel per calmarla e farle accettare la cosa. Sono sicura che abbia sofferto molto di più per la perdita di suo fratello, più che della nostra e che incolpi mia sorella di tante cose, ma non può fuggire dalle sue conseguenze dandoci la colpa dei suoi fallimenti. Anche perché, non lo ammetterà mai, ma inizialmente Eretria si ispirava molto a lei.

Tio Raul Sergio Cortes Garcia , marito di tia Charisma, c'è poco da dire su di lui. Il loro rapporto mi è sempre sembrato più un qualcosa di conveniente. Si sposarono dopo che si scoprì la malattia dell'abuela, a quanto mi ha detto papà, e iniziarono (letteralmente) a sfornare figli uno dietro l'altro, quasi avessero paura di non riuscire a rimpolpare il clan. Ottimo combattente e pessimo investigatore, il suo ruolo all'interno del clan è più marginale di quello di Abuelo. C'è da dire, però, che è un ottimo padre, soprattutto con Elena, la nostra cuginetta più piccola e unica mia coetanea.

Mercedes Andrea Calavera Cortes, primogenita di Charisma, diretta discendente al comando del clan e la cugina preferita di Eretra, nonché sempre sua partner in crime. Poco più grande di lei, ha condotto, purtroppo, un'infanzia e adolescenza ben più rumorosa e impegnata della nostra, visto che sarà lei a guidare il clan, quando sua madre ci lascerà. Mia sorella mi ha raccotato che più di una volta l'ha trovata in lacrime a desiderare di non volere quel posto, quella vita, ma che doveva per forza essere lei a subire quei trattamenti, per risparmiarli alla sorella più piccola. Praticamente, a quanto mi ha detto Eretria, in una famiglia con più discendenti femmine, la prima può decidere di abrogare a danno delle successive, fino ad arrivare all'ultima che non può rifiutarsi. L'amore di Mercedes per Elena mi ricorda moltissimo quello che ha Talia per me e anche il rapporto tra loro è speciale. Sono sicura che, con mia sicura preoccupazione, se Merc glielo chiedesse, Talia tornerebbe a nuovamente con i Calavera.

Veronica Andrea Esteban Calavera, compagna ormai fissa e prossima alle nozze di Mercedes. Praticamente una cugina acquisita, visto che sono anni che stanno insieme. La loro relazione iniziò prima con l'esser migliori amiche e più di una volta sono uscite anche con Talia. Poi, un bel giorno, fu Veronica a dichiararsi e dopo un periodo di titubanza, Talia stessa riuscì a convincerla che fossero fatte l'una per l'altra. Come donna, Veronica non ha una posizione marginale come i compagni maschi, bensì il suo ruolo è preponderante, come futura moglie di un Capo e quindi la sua formazione iniziò dal giorno dopo il loro fidanzamento.
Non lo sa ancora nessuno, ma mi ha confessato che al loro matrimonio, io, Elena e Eretria saremo le damigelle d'onore di entrambe e non vedo l'ora di partecipare ai preparativi di tutto! Anche se io e Elena dobbiamo crescere ancora e si sposeranno solo all'ora.

Theo Pedro Cortes Calavera, fratello minore di Merc e Miguel, mio cugino Theo è sempre stato un tipo schivo e inquietante. Talia dice sempre che quella sua aria cupa e viscida l'ha sempre fatto stare sul chi va la, ogni volta che avvertiva la sua presenza come il freddo gelido di una lama lungo la schiena. Caratterialmente molto simile alla madre, ma a livello di indagini incapace come il padre, più di una volta si è scontrato verbalmente (e fisicamente), avendo sempre la peggio, ma lasciando il segno sotto forma di cicatrice di un suo scherzo, poco gradito. Si crede chissà chi solo per essere figlio del capo, in realtà è un viscido viziato e non mi piace per nulla. Sicuramente nasconde qualcosa di losco, in fondo ogni famiglia ne ha uno.

Francisco Jesus Cortes Calavera, minore di Theo, Cisco è l'esatto opposto del fratello di mezzo, dolce e amorevole con Elena, un orsacchiotto da sposare. E' inoltre il genio del clan, ha conseguito la laurea presso un'università magica poco dopo essersi iscritto ed è l'ingegnere capo dell'agenzia di famiglia, nonché un vero genio delle deduzioni...praticamente uno Sherlock Holmes mago e nerd! Non ha una compagna (né un compagno a quanto ne so) e passa la maggior parte del tempo chiuso nel suo laboratorio o bullizzato da suo fratello Theo, incapace di reagire vista la sua indole riflessiva. Una volta ci siamo messi in mezzo io e Elena per aiutarlo, ricavandone un calcio da parte di Theo (non l'ho detto a Talia o l'avrebbe sicuramente ammazzato).

Elena Sofia Calavera Cortes, unica cugina mia coetanea e la mia controparte, come Merc lo è per Talia. La mia cuginetta preferita e mia compagna di marachelle e di crescita. Tutt'e quattro (cinque con Veronica) siamo, infatti, molto unite e più di una volta abbiamo fatto gruppo per proteggere anche Cisco dai dispetti di Theo. Furba, eclettica e solare, è l'anima di ogni festa ed una vera e propria trascinatrice di masse. Il peso sulle sue spalle è alleggerito di molto da Merc, ma anche lei a volte sembra patirne le stesse pene, essendo molto legate tra loro come lo sono io con Talia. Non so come faccia una con un carattere del genere a rimanere in quella casa, ma sono contenta che lei e Merc si facciano sostegno a vicenda.