-
.
Bentornata Carlotta ♥
Non ti conosco, però mi stai simpatica a pelle, dunque - duh - anch'io ti voglio già bene perché sì u-u -
.
Eileen McCarty
Sul tuo biglietto c'è scritto che devi bere da una fiala e rimanere 30 minuti da sola nella foresta. La Levi ti accompagna, ma dopo circa 10 minuti senti uno scampanellio piacevole ma al tempo stesso inquietante. Osservando da dietro un albero potrai contemplare uno strano spettacolo: una serie di lucine colorate volano nella notte canticchiando una melodia che sembra di festa.
A un certo punto una delle lucine (una fata?) ti vede e urla «Un'intrusa!»
Kenneth Wallace
La caverna è umida e più volte rischi di scivolare. Dopo un cammino d'imprecisati minuti arrivi a una sorta di lago sotterraneo, che - per certi tratti - ricorda quello di Loch Ness. Come farai ad attraversarlo, essendo un topolino? Oh, e nessuno garantisce che non ci siano bestiacce all'interno nel lago!
Al centro dell'acqua c'è un masso, sopra il quale è conficcata una boccetta (tipo Excalibur). Una volta giunto dall'altra parte (mentre senti uno strano e famigliare dolore al braccio) potrai leggere l'etichetta misteriosa della pozione. "Per tornare indietro" c'è scritto in una grafia uguale a quella di tua madre. -
.student - prefect - gryffindor - second year - Gemini - address [x]Allyn DaviesNo stop signs, speed limits, nobody's going to slow me down.Aveva ancora sonno, quando aprí gli occhì.
Calciò le coperte, accennando a uno sbadiglio: riprendere la scuola dopo le vacanze di Pasqua era un supplizio (Turner, i compiti da copiare, i test a sorpresa, ancora Turner). In realtà era un venerdì mattina come tanti altri e i venerdì gli piacevano in modo particolare perché aveva tutta la giornata buca a parte le ultime due ore, dove nell'orario era segnata Difesa Contro le Arti Oscure.
Intrecciò le dita dietro la nuca, rimanendo qualche secondo immobile, a fissare la tinta chiara del soffitto. A casa, dopo che il Ministero aveva scoperto di zia Avril, era un casino, ed era per quel motivo che durante la settimana di vacanza sua madre aveva preferito che lui e Debbie rimanessero a scuola. E anche perché era meglio che Debbie non sapesse nulla degli scheletri nell'armadio made in Davies, ma quello non c'era stato bisogno di precisarlo.
Poiché la maggior parte dei suoi amici aveva fatto ritorno a casa, erano state giornate piuttosto fiacche, anche se inizialmente si era divertito un mondo all'avere il castello quasi tutto per sé. Era andato vicino a prendere una punizione con Collins per essere andato sullo skate per i corridoi, ma per fortuna era riuscito a scamparla con qualche punto sottratto.
La sveglia lo richiamò con poca delicatezza alla realtà. Il Grifondoro la spense bruscamente, imprecando a mezza voce, ma doveva essersi inceppata visto che il trillo non la voleva piantare. Si lasciò ricadere all’indietro, premendo il cuscino sulle orecchie. «Godric.» grugnì alla fine.
Con uno scatto fulmineo, ruotato il busto, scagliò il cuscino sulla sveglia, mandandola sul pavimento. Il rumore cessò con un clack che suggeriva una rottura degli ingranaggi.
Inspirò, massaggiandosi le tempie, mentre una smorfia si delineava sulle labbra - se ne sarebbe infischiato, sì. Nel dormitorio maschile regnava un silenzio tombale rotto solo da un placido russare del principe di Danimarca. Voltò la nuca verso il letto di Erik, sistemato accanto alla finestra dalla quale entravano i primi raggi nel sole, e si alzò, lasciando che i piedi scalzi strisciassero sul pavimento gelido. Stava per richiudere le tende e tornarsene a letto per godere degli ultimi minuti di sonno, quando notò un pezzo di pergamena piegato sul comodino. Era sicuro di non averlo messo lui lì, dunque doveva appartenere a qualcun altro. Lo prese tra le dita e senza esitare lo dispiegò, prendendo a molleggiare sul materasso.
"Sono tornata, ci vediamo al Cerchio di pietre. B."
Conosceva quella scrittura, quel modo di scrivere la B, eppure semplicemente non riusciva a crederci. Aggrottò le sopracciglia, appoggiando i gomiti sulle ginocchia. Se quel biglietto era lì, significava che la ragazza era entrata nel dormitorio maschile senza nessuno s'accorgesse di nulla, inoltre nei giorni passati nessuno l'aveva vista in giro. Nessuno.
Lui l'avrebbe saputo, se Beth fosse tornata - certo, a meno che non fosse appena tornata. S'infilò una tuta di fretta, visto che di mattina fuori non faceva ancora caldo.
Beth Dixon.
Era un nome che nel suo animo risuonava con un misto di affetto e nostalgia nei confronti di quella che era diventata una specie di sorella acquisita. Per un attimo, mentre percorreva a passo rapido e deciso i corridoi, fu come se non fosse mai sparita. Ne ricordava la risata libera e sincera, i capelli selvaggi, gli occhi brillanti di divertimento quando si battevano il cinque. Intraprese il sentiero che portava al cerchio di pietre, la borsa che pendeva sul fianco, strusciando contro la gamba. Nell'uscire era riuscito a passare per le cucine, in modo da ficcarci dentro due croissant alla crema e alla marmellata.
Si appoggiò ad una delle pietre disposte in cerchio, lasciando che la schiena aderisse alla superficie gelida, guardando l'amica. Ne osservò le spalle esili e dalla sua visuale riusciva a vederla mentre s'intrecciava un filo d'erba ancora umido di rugiada intorno al mignolo. «Beth.» la chiamò alla fine, facendo due passi avanti per farsi notare. Si umettò le labbra. «È vero, allora. Sei tornata.» disse, alludendo a ciò che aveva scritto nel biglietto. La soppesò con lo sguardo, in cerca di cambiamenti rivelanti, eppure (almeno all'apparenza) sembrava la solita Beth.
Con un altro passo avanti si trovò di fronte a lei. Allungò il braccio in modo da posarle la mano sulla spalla, così da spingerla contro il proprio petto in una sorta di cameratesco abbraccio, prima che non finisse per scopigliarle i capelli. Cazzo, era felice di vederla. Era... felice. L'aveva preso alla sprovvista, ricomparendo così all'improvviso, ma era una cosa da loro, in fondo: nessuno dei due era il tipo da lunghe lettere. Sentiva i capelli rossi dell'amica solleticargli la guancia, ma non ci fece caso. Era quasi piacevole.
«Dunque? Che mi racconti, Dixon?» Schioccò la lingua contro il palato, per poi accennare a un sorriso sghembo di presa in giro. «Sei stata a combattere i draghi?» Nonostante il tono leggero ci teneva a saperlo, voleva conoscere le ragioni che avevano portato Beth a sparire in quel modo e - del tutto egoisticamente - era convinto di meritarlo.
Edited by Noruwei - 5/4/2016, 14:06 -
.CITAZIONEquesto non sarà il mio ultimo ritorno in seguito a una lunga assenza
Anyway, sono felicissima che tu sia tornata ç_____ç Felicefelicefelice.
E ti auguro di spassartela in Floritda u-u -
.
Presente -
.
Kenneth Wallace
Uno dei topi riesce a zampettarti sulla schiena e imprime il suo morso sul tuo braccio. Accidenti, che dolore!
Senti le forze abbandonarti e forse perdi i sensi, quando ti riprendi ti ritrovi in una foresta e... sei un bellissimo topolino!
Proseguendo troverai un torrente con il tronco di un albero a fare da ponte finché all'improvviso non t'imbatti in un enorme gigante dall'aria incazzata che fa la guardia a una caverna. Combatti il gigante sfruttando con astuzia le tue nuove sembianze. Buona fortuna ~
(Che, poi, è davvero tutto reale? In fondo lo sai: devi superare il livello per scoprire la verità.) -
.
Kenneth Moore - Sarah Black
Avete presente la vostra mammina che vi diceva di non andare mai a immischiarvi con l'occulto? Beh, dimenticatevene.
In entrambi i vostri biglietti c'è scritto di usare una tavola ouija (con relative indicazioni) in compagnia della persona che ha pescato il biglietto gemello. Mettetevi d'accordo per la domanda e attendete la risposta della tavola, ma state attenti: gli spiriti spesso non hanno un bel carattere - o almeno così si dice, chissà.
Viktor Houston
Un tonfo.
Quando ti volti per vederne la provenienza puoi vedere al limitare della Foresta Proibita un centauro accasciato sull’erba.
-Ha una ferita alla gamba davanti sinistra.
-Nel pugno destro stringe quello che sembra un seme
-Nel caso ti avvicinassi direbbe “Aiutami, cucciolo d’uomo.”
Interroga il centauro, ma ricorda che hai solo TRE domande a disposizione.
(se invece vuoi finire il gioco qua non voltarti e prosegui verso il cerchio di pietre, tsk u-u) -
.
[I ritardatari del primo anno possono ancora postare entro le 13:30 del 28 marzo (aka domani)]
Dopo aver preso il biglietto vi disponete in cerchio e a turno - partendo da destra verso sinistra in on, in ordine di post in off - dovrete mettere in pratica le vostre prove. Sentitevi liberi di giocarvele come preferite, cercate solo di non essere troppo autoconclusivi u_u
Nessuna scadenza, come posterete avrete il risultato e potrete continuare!
Justin Greenwood
Nel biglietto c'è scritto di passare 20 minuti all'interno della Foresta Proibita. Il caposcuola Mor ti guida nel tragitto, illuminando il terreno con una delle fiaccole. Una volta che sei rimasto da solo in una radura, però, nell'attesa che tornino a riprenderti trovi...
Scegli tu la possibilità che più ti aggrada:
a. un ciondolo che, aperto, mostra la foto ingiallita di una donna
b. una strana impronta
------
Viktor Houston
Il Caposcuola non ha tempo per farsi il bucato (almeno, stando a quanto è scritto nel tuo bigliettino). Tiobbligachiede di farlo per lui nel Lago Nero. Ah, ma i suoi boxer sono... CHE SCHIFO! Mentre lavi però:
a. Vedi una luce al centro del Lago
b. Il detersivo ti provoca una reazione allergica a tua scelta.
------
Kenneth Wallace
La sorte sembra essere buona con te! Nel biglietto c'è scritto che devi solo farti bendare, ma non appena il prefetto fissa il nodo sulla tua nuca e il cerchio di pietre sparisce ti senti girare finché non perdi il senso dell'orientamento. Percepisci risatine sommesse accanto a te e poi qualcosa di viscido sulla tua mano e infine inquietanti squittii vicino alla tua gamba.
[Sappi che ti trovi in una sorta di "limite dell'età" evocato da Jiselle, dunque, anche se cercassi di scappare superandone il perimetro, finiresti per sbatterci contro]
------
Deborah Davies
Nel biglietto c'è scritto che dovrai evocare Bloody Mary. Recati nel bagno delle ragazze, facendo attenzione a non farti beccare e segui le istruzioni annotate sul foglio. Quando cerchi di uscire, però, la porta è bloccata...
------
Kasey Miller
Nel biglietto c'è scritto di fare un bagno nel Lago Nero in intimo. Al tuo ritorno, però, i tuoi vestiti sono scomparsi. Chi li avrà presi? Sarà meglio che li ritrovi in fretta se non vuoi farti tutto il castello mezza nuda, non trovi?
Tutti quelli degli altri anni possono giocarsi l'arrivo normale al falò come desiderano ~ -
.CODE&GRAPHIC BY HIME
#GryffindorPride
La festa è aperta solo ai Grifondoro di tutti gli anni, ma principalmente è orientata alle nostre amate matricole u-u
La scadenza per gli “iniziati” è domenica 27 marzo (compresa la notte), nel caso servisse una proroga chiedete e vedremo di accontentarvi, ma tenete comunque presente che vanno bene anche post brevi.
Gli utenti dal secondo anno in su possono entrare quando vogliono.
HAVE FUN!
Attendete il post di Erik che chiarirà meglio la situazione ~ -
.
-
.
Vecchio Nick: ~Chibi
Nuovo Nick: Noruwei -
.HTML<tr>
<td>[URL=http://ilpaiolomagico.forumfree.it/?act=Profile&MID=11337836]~Chibi[/URL]</td>
<td>II</td>
<td>08/03/16
13/03/16</td>
<td>Gita con la scuola</td>
</tr> -
.
Oh, bentornata *w* ♥ -
.
-
.
Presente
(colgo l'occasione per notificare che cancello Trisha Thrace come pg!)